Continuano gli "sbarchi fantasma" sulle nostre coste, ovvero gli arrivi via mare - attraverso piccole imbarcazioni difficili da individuare - di gruppi più o meno folti di clandestini. Il rischio è che l'afflusso incontrollato di migranti, con l'arrivo dell'estate ed il miglioramento delle condizioni meteo, possa accentuarsi sempre più.

Sessantadue venerdì a Pozzallo (Ragusa) e 113 tra ieri ed oggi in Calabria, a dimostrazione che il nostro Paese continua a rappresentare una delle mete più gettonate delle "rotte dei disperati".

Appena ieri il Viminale aveva assicurato che la situazione è sotto controllo.