Non sono mancate le proteste durante l'insediamento del nuovo Europarlamento: gli eurodeputati del "Brexit Party", la formazione britannica euroscettica che fa capo a Nigel Farage, hanno voltato le spalle o sono rimasti seduti durante l'esecuzione dell'inno europeo che ha aperto la sessione inaugurale a Strasburgo della nona legislatura. A rimanere seduti anche alcuni parlamentari francesi del gruppo sovranista "Identità e democrazia", di cui fa parte la Lega.