La Grecia oggi al voto. Un record: è la sesta volta in dieci anni. Un passaggio atteso e necessario per un paese il cui reddito annuo pro-capite è sceso dai circa 19mila euro (pre-crisi) ai 15mila dello scorso anno e che tuttora registra un tasso di povertà intorno al 20%.

Nonostante il governo guidato da Alexis Tsipras abbia condotto la Grecia fuori dall'era dei memorandum e ridotto il tasso di disoccupazione al 18% (dal tragico 27,5%), sembra assicurata la vittoria del principale oppositore: Kyriakos Mitsotakis, per la Nuova democrazia.