Si è spento Andrea Camilleri, il "papà" del commissario Montalbano. Il popolare e amatissimo scrittore siciliano è morto a 93 anni all'ospedale Santo Spirito di Roma, come reso noto da un bollettino emesso dalla struttura. "Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali. Per volontà del maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio".

Scrittore illuminato e coinvolgente, autore di numerosi libri di successo entrati nell'immaginario popolare e collettivo, Camilleri era diventato col passare degli anni simbolo e diffusore di idee di eguaglianza, democrazia, dignità e accoglienza, veicolate appassionatamente dai suoi personaggi.

Montalbano era solo di una lunga serie di personaggi amati e ammirati, capaci di scalfire i torbidi legami tra malavita e strutture dello stato, ma molto spesso Camilleri aveva preso personalmente posizione su alcune importanti questioni di natura politica e sociale. Si ricordano, ad esempio, alcune polemiche contro Berlusconi o Salvini oltre alla pubblicazione di un pamphlet del 2013 - "Come la penso" - una sorta di summa delle teorie del maestro siciliano.