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Sabato, al Castello di Tabiano, festa medievale con duelli, arcieri e falconi

Grande festa medioevale sabato 27 luglio al Castello di Tabiano: nella fortezza dell'XI secolo che domina sulla pianura padana, si potranno ammirare duelli con la spada, gare di tiro con l’arco storico e il magico spettacolo della falconeria. Cavalieri in armatura si sfideranno in un vero e proprio torneo di scherma "HEMA in Armis", una disciplina unica nel suo genere, realizzata in collaborazione con l’associazione Majistro RE. Sono previste didattiche sulla falconeria, la nobile arte praticata da re e imperatori, si potrà imparare dagli arcieri come centrare il bersaglio o scoprire la storia della spada dai ‘maestri’ della scuola d’arme ‘Gens in Armis’ della famosa compagnia ‘Gens Innominabilis’.

L’ingresso è dalle 9.30 alle 18 e gli spettacoli sono dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00 (costo del biglietto 8 euro) e chi volesse può pranzare nel Castello con specialità locali. È anche possibile visitare l’interno del Castello con il Piano nobile e i saloni da ricevimento decorati con specchi, stucchi, affreschi e stemmi (costo del biglietto 5 euro). Per informazioni www.castelloditabiano. com tel. 348.8955378 e prenotazioni info@castelloditabiano.com.

Il Castello di Tabiano è una delle rocche più antiche e scenografiche dell’Alta Emilia, vicino alle terme di Salsomaggiore e Tabiano, a mezz’ora d’auto da Parma e un’ora da Milano e Bologna. Oggi è una dimora privata che ospita cerimonie ed eventi dopo secoli di assedi, distruzioni, congiure, tradimenti, amori; qui hanno vissuto personaggi come Delfino Pallavicino che assassinò il fratello Tancredi nel luogo che si chiama ancora ‘Porta Rossa’ per il sangue versato e il crudele Nicolò, ma anche Solestella da Bardi, madre di Oberto il Grande Pallavicino, principale alleato dell’imperatore Federico II, e la dolce Isabella, nota come l’Angelo di Tabiano per la sua bellezza e bontà e la tragica storia d’amore che rimanda a Romeo e Giulietta.

Gens Innominabilis è un’associazione culturale molto nota per la capacità di realizzare eventi dedicati al Medioevo e alle forme popolari e cavalleresche di combattimento, in armatura pesante e leggera, secondo le tecniche raccolte e affinate da Flore de’ Liberi, campione di scherma vissuto nel tardo Trecento, famoso per il suo Flos Duellatorum. La scuola d’arme dell’associazione dispone di un’attrezzatura completa di tende, armi, armature, costumi antichi; i corsi si tengono da ottobre a maggio a Castell’Arquato e a Piacenza.

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