Tra i 50 club sportivi più ricchi al mondo, oltre la metà - 26 - appartengono alla Nfl, la lega di football americano. A seguire ci sono 9 società appartenenti alla Major league di baseball (Mlb), poi il calcio europeo con 8 squadre e infine la pallacanestro dell’Nba con sette. È quanto emerso dall’annuale classifica dei club con la maggiore valutazione patrimoniale al mondo redatta da Forbes che tiene conto anche dei profitti (Ebit) realizzati nel corso dell’ultima stagione.

Al comando, per il quarto anno consecutivo, ci sono i Dallas Cowboys, squadra di football americano, con una valutazione di 5 miliardi dollari, 1 miliardo in più rispetto allo scorso anno. Del valore stimato per la squadra di proprietà del petroliere Jerry Jones fanno parte i 340 milioni di dollari derivanti dalle sponsorizzazioni, il doppio rispetto a qualunque altro team, i ricavi della biglietteria dell’AT&T Stadium da 80.000 posti costruito nel 2009 e il nuovo centro di allenamento del valore di oltre 1 miliardo.

Al secondo posto c’è invece la squadra di baseball dei New York Yankees, della famiglia Steinbrenner, che ha registrato un +15% in termini di valore complessivo rispetto alla passata stagione. A contrastare lo strapotere dei campionati statunitensi (42 club su 50) resiste soltanto il calcio europeo con 5 squadre inglesi, 2 spagnole e una tedesca. Sul terzo gradino del podio troviamo infatti il Real Madrid che ha registrato un Ebit di oltre 100 milioni dollari e ha una valutazione di 4,2 miliardi.

Nella top 50 l’unica squadra a registrare una perdita è il Barcellona (-37 milioni) imputata agli alti costi sostenuti per gli stipendi dei calciatori. Tutte le altre hanno prodotto un Ebit di almeno 25 milioni di dollari, oltre la metà ha ottenuto profitti per più di 100 milioni. Tra le squadre di calcio europee si conferma il predominio numerico della Premier league inglese con 5 club in classifica: il Manchester United (sesto posto), il Manchester City (25esimo), il Chelsea (32esimo), l’Arsenal (42esimo) e il Liverpool (45esimo). Il Bayern Monaco, al 17esimo posto, è invece l’unico rappresentante del calcio tedesco.

Nel 2012 il Manchester United era l’unica squadra del mondo ad avere un valore superiore ai 2 miliardi di dollari. Oggi i club sono 50, dato che la soglia per entrare nella classifica Forbes si attesta sui 2,07 miliardi, e questo testimonia l’incremento patrimoniale in soli 7 anni ottenuto dai team sportivi del mondo. Tra i primi 50 club di Forbes non ci sono squadre italiane. La Juventus, che secondo Deloitte è l’undicesima squadra di calcio più ricca al mondo, non è invece rientrata nella classifica della rivista economica statunitense.