Per un’ora è stato un buon Napoli. Il Barcellona ha preso il sopravvento con gli ingressi di Rafinha (46’ per Griezman), De Jong (65’ per Puig) e Dembelé (65’ per Perez).

Il Napoli ha avuto comunque le occasioni per evitare la sconfitta. Le migliori sono capitate a Milik che le ha fallite. Il Barcellona ha anche colpito un palo (68’ Dembelé). Il 4-2-3-1 del Napoli è piuttosto con un 4-4-2 col ripiegamento degli esterni Callejon e Insigne. Si è giocato al piccolo trotto per i 30 gradi di Miami e l’umidità feroce. La comunità ispanica di Miami ha fatto un tifo rumoroso per il Barça.

È piaciuto il Napoli del primo tempo. Callejon il migliore, conferma delle qualità di Elmas (Rakitic era l’avversario diretto), bene Zielinski, più vivace Mertens da centravanti (Milik in panchina sino al 58’), un paio di errori di Manolas in fase di appoggio, ma l’ex romanista ha concesso nulla a Suarez. Su Griezman, non proprio in serata, se l’è cavata Di Lorenzo con i raddoppi di Callejon. Insigne ha giocato molti palloni, è stato impreciso nelle conclusioni.

Il Barcellona era senza Messi e con molte seconde linee soprattutto nel primo tempo. Il Napoli sventagliava spesso da un lato all’altro del campo. Ha funzionato la vecchia intesa Insigne-Callejon.

Complessivamente il Napoli ha tenuto bene il campo per oltre un’ora avendo molte opportunità di passare in vantaggio. Neto si opponeva ad Insigne da distanza ravvicinata (20’), Mertens sciupava due occasioni (31’e 35’), Fabian Ruiz si vedeva negato il gol da uno strepitoso intervento di Neto (44’).

Nel frattempo, il Barcellona passava in vantaggio con Busquets (39’), libero di calciare dalla lunetta. Il pareggio azzurro (42’) nasceva da una sventagliata di Insigne per Callejon la cui conclusione veniva deviata in rete da Umtiti.

Si è giocato a ritmo basso, solo negli ultimi venti minuti il Barcellona è stato veloce mentre il Napoli appariva stanco e, intanto, Ancelotti provvedeva a numerose sostituzioni: 58’ Milik per Mertens, Verdi per Fabian Ruiz, Gaetano per Elmas, Ghoulam per Mario Rui, Luperto per Manolas. Al 77’ era il turno di Hysaj per Di Lorenzo.

Il Napoli iniziava bene la ripresa e andava vicino al gol più del Barcellona. Non era preciso Insigne (52’ e 53’). Le migliori occasioni capitavano a Milik che ha denunciato ancora una volta scarsa abilità sotto rete. Il centravanti polacco concludeva oltre il palo lontano il suggerimento di Insigne (59’). Poi, dopo il palo di Dembelé, Milik si faceva parare da Neto la seconda palla-gol (69’). Infine, falliva clamorosamente a due passi dalla porta sul cross di Ghoulam (76’).

Il Barcellona andava in vantaggio su uno sfortunato rimpallo della difesa azzurra: Rakitic non aveva difficoltà a segnare con tutto lo specchio della porta davanti (79’). Milik aveva la quarta occasione per segnare, ma scaricava su Neto (85’).

IL TABELLINO DI BARCELLONA-NAPOLI 2-1 (1-1): 

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo (77’ Hysaj), Manolas (58’ Luperto), Maksimovic, Mario Rui (58’Ghoulam); Zielinski, Elmas (58’ Gaetano); Callejon, Fabian Ruiz (58’ Verdi), Insigne; Mertens (58’ Milik).

BARCELLONA (4-3-3): Neto; Wague (65’ Piqué), Todibo (65’ Semedo), Umtiti, Firpo; Rakitic, Busquets, Puig (65’ De Jong); Perez (65’ Dembelé), Suarez (46’ Ruiz), Griezman (46’ Rafinha).

ARBITRO: Unkel (Usa).

RETI: 39’ Busquets, 42’ autogol Umtiti, 79’ Rakitic.

di Mimmo Carratelli