Signor Presidente Istituto Araldico Genealogico Italiano, il mio cognome è Novi Triestino. Aspetto sue notizie grazie. Mauro Novi

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Caro Mauro,

anche lei non mi fornisce dati su dove venivano i suoi antenati e neppure una data approssimativa di arrivo in Uruguay, senza questi dati mi è impossibile dare informazioni certe sul suo ramo familiare, ed è un peccato perché grazie a registri di stato civile on line quasi sempre si riesce a risalire ai propri antenati e così dar vita alla propria storia di famiglia.

Il cognome potrebbe derivare da toponimi come Novi Velia (SA) o Novi di Modena (MO), ma è pure possibile una derivazione da toponimi contenenti la radice Novo, come ad esempio Castelnovo (RO). Il cognome Novi ha un ceppo nel pisano a Pontedera e Santa Maria a Monte, uno nel salernitano ad Angri ed uno nel ferrarese a Codigoro. Novo ha un piccolo ceppo nel rovigoto ed uno nel Piemonte occidentale, potrebbero derivare da toponimi come Novi Velia (SA) o Novi di Modena (MO), ma è pure possibile una derivazione da toponimi contenenti la radice Novo come ad esempio Castelnovo (RO).

Ci sono circa 559 famiglie Novi in Italia diffuse in 194 comuni, le famiglie presenti nelle regioni italiane sono in: Toscana 174, Campania 122, Emilia-Romagna 107, Lombardia 38, Lazio 25, Piemonte 21, Marche 17, Friuli Venezia Giulia 12, Sicilia 11, Liguria 9, Veneto 8, Puglia 7, ve ne sono 3 in Trentino Alto Adige e Sardegna, ed una in Umbria e Abruzzo. Fra le famiglie storiche ricordiamo antichi cittadini genovesi derivati di Novi di cui presero il nome, abbandonando quelli originari delle loro casate Pellegrini, Cavanna, Cattanei e Cappelloni.

Bartolomeo confettiere e Giovanni tavernaro, furono dei consiglieri della Repubblica, nel 1391. Il suddetto Bartolomeo, Paolo, Battista, Giorgio, Francesco, Matteo, Giovanni, Pietro e Guglielmo, tutti Da Novi, intervennero nel 1388 al giuramento di fedeltà che i cittadini genovesi prestarono a Giovanni Galeazzo Visconti duca di Milano. Paolo, tintore di seta nel 1506, fu uno degli otto tribuni della plebe, e nel 1507 venne eletto doge di Genova. Nel 1528 i Da Novi furono ascritti alla nobiltà genovese ed aggregati negli alberghi de' Franchi, Interiani e Centurione.

Altro ramo. Antica famiglia scritta fin dal 1279 fra le altre partecipanti alla seconda divisione de' beni di Malaffitto. Lodovico e Sebastiano furono rettori delle chiese di S. Biagio, il primo nel 1444, e l'altro nel 1570, e nel 1587 arciprete di Cento. Fra i decorati al Valor Militare dell’Esercito ricordiamo: Antonio (1938 Medaglia di Bronzo), Francesco (1939 Croce di Guerra al Valor Militare), Guido (1946 Croce di Guerra al Valor Militare), Leo (1942 Medaglia di Bronzo), Mario (1918 Medaglia di Bronzo), Raimondo (1917 Medaglia di Bronzo), Roberto (1918 Medaglia d'Argento), Sabatino (1917 Medaglia d'Argento) e Mario Novi Usai (1954 Medaglia di Bronzo).

Fra i decorati al Valor Militare della Marina ricordiamo: Sergio (1942 Medaglia di Bronzo e Medaglia d’Argento e 1941 Croce di Guerra al Valor Militare), fra quelli dell’Aereonautica Pasquale (1936 Medaglia d’Argento). Negli archivi di Ellis Island troviamo, con questo cognome, ben 139 arrivi a New York. Fra i personaggi famosi dobbiamo ricordare Giovanni Giulio Novi, nato a Genova nel 1935, laureato in economia e commercio. Ha cominciato a lavorare nel 1959 a Londra come broker. Rientrato a Genova nel 1961 ha fondato, con l’amico Enrico Burke, la società Burke & Novi.

La società inizia con un minimo capitale e solo cinque dipendenti. Ben presto si afferma a livello nazionale ed internazionale con armatori, noleggiatori e società petrolifere. Alla fine degli anni sessanta la Burke & Novi diventa uno dei brokers leader a livello internazionale nei trasporti con navi cisterna, di carico secco e nell’attività di compravendita navi. Nel 1975 il gruppo avvia a Roma un’attività di appoggio alle società di ingegneria ed edilizia che costruiscono all’estero, ricevendo in pagamento petrolio ed altre materie prime che la società genovese colloca sul mercato. Nel 1985 la Burke & Novi aggiunge al suo gruppo una nuova società, specializzata nel settore del commercio internazionale di metalli e materie prime.

Dal 1982 al 2008 Giovanni Novi è stato membro del Consiglio di Amministrazione della Banca Passadore, è stato presidente dello Yacht Club Italiano dal 1987 al 1997. Cavaliere del Lavoro il 2 giugno 1995. Dal 29 luglio 2004 al 23 novembre 2005 è stato Presidente dell’Aeroporto di Genova. Pier Felice degli Uberti Presidente Istituto Araldico Genealogico Italiano