L’anno scorso abbiamo parlato del tentativo disperato della Harley-Davidson di trovare una maniera per rendere sexy la sua "hog" in versione elettrica. Oltre al finto serbatoio (cosa serve la benzina su un mezzo elettrico?) e al travestimento della batteria come motore a scoppio, il vero e forse insuperabile problema era - e resta - quello di ricreare in maniera convincente l’equivalente del caratteristico "rombo" del motore: affatto una questione secondaria per la Harley.

Non si può pretendere che i potenziali acquirenti facciano "brum, brum" con la bocca: eppure, che rumore deve fare un motore silenzioso? L’unica voce che girasse al riguardo - e che aveva tutta l’aria d'essere un ballon d'essai - parlava di un sistema audio capace di riprodurre a pieno volume il suono di un caccia da combattimento al decollo. Però, non se n’è più sentito parlare.

Il mezzo raffigurato sopra, la "Hades" della Curtiss Motorcyles americana, con la carrozzeria vagamente a forma di pistola, salta l’ostacolo. Essendo praticamente pura fantascienza, non fa finta di essere niente. È giusto una bomba con una potenza (elettrica, 16,8 kWh) di 217 cavalli su un telaio e ruote ultraleggeri in titanio e fibra di carbonio. Non dicono ancora nulla di autonomia né di velocità massima. Secondo l’azienda, la produzione dovrebbe iniziare nel 2020. Al momento, più che accettare ordini, sollecitano "espressioni d’interesse" per l’acquisto. La prudenza è d’obbligo. Il prezzo di vendita ad ora dichiarato è di 75mila dollari - €67mila al cambio attuale. Ciò ovviamente senza tenere conto di dazi e tasse, "messa su strada" e costi accessori. Nemmeno la Curtiss parla del rumore che farà il suo bolide elettrico: forse il delicato fruscio dei soldi che escono dalla tasca...

di JAMES HANSEN