Il primo italiano ad arrivare a Los Angeles è ritenuto Giovanni Leandri, sardo, che ci giunse attorno al 1820. Gestiva un negozio in Calle de los Negros. E la prima ondata di immigrati italiani vivevano nell'area che ora è l'Arts District e il Civic Center. Ma nel 1890 si riteneva che erano circa duemila gli italiani nella zona, soprattutto attorno a El Pueblo, Sonoratown e i quartieri di Dogtown, Lincoln Heights, Solano Canyon e Victor Heights.

Il più antico edificio in mattoni di Los Angeles, il Pelanconi Building, fu costruito tra il 1855 e il 1857 da Giuseppe Covacicci (ma forse si chiamava Covacchi) in quella che era la Calle de la Vignes, Vineyard Street, l'area che allora era la capitale della California per la produzione del vino. L'edificio prese il nome di Pelanconi House perchè fu acquistato da un produttore di vini, lombardo, Antonio Pelanconi. Oggi c'è un ristorante messicano La Golondrina Café.

Ma la storia italiana di Los Angeles, anche se non così celebrata e numerosa come quella di New York e della East Coast in generale anche se ufficialmente non ha avuto una Little Italy, anche se si può considerare proprio El Publo, la zona più italiana della città. E gli italiani arrivati a Los Angeles provenivano, per la maggior parte, da Puglia, Sicilia e Calabria.