L'uragano Dorian ha colpito la parte nord-occidentale delle Bahamas, e i meteorologi Usa parlano di "condizioni catastrofiche", le peggiori mai registrate in quella zona dell'arcipelago, riferendosi alle isole Abaco, successivamente, in serata, a Grand Bahama. L'uragano è sostenuto da venti fino a 285 chilometri all’ora. Il National Hurricane Center Usa, con sede a Miami, ha avvisato che il fenomeno ha assunto una forza potenzialmente letale essendo passato alla categoria 5, la più alta attualmente. Si tratta della stessa dell'uragano Katrina, che ha devastato New Orleans nel 2005, e di Irina e Maria, che hanno devastato i Caraibi nel 2017. Dorian ha colpito le Bahamas con venti devastanti e forti piogge. Successivamente dovrebbe dirigersi verso la Florida, ma non è chiaro quale possa essere l'intensità con cui colpirà il 'Sunshine State'. Intanto però l'aeroporto di Orlando, dove atterrano i turisti che vogliono visitare Disney World, prevede di chiudere a partire da lunedì mattina.

BAHAMAS DURAMENTE COLPITE Il primo ministro delle Bahamas Hubert Minnis ha chiesto ai residenti dell'arcipelago di mettersi al sicuro. Ha definito l'uragano come una "minaccia per la vita". A preoccupare è la lentezza con cui Dorian si muove, che lo rende ancora più pericoloso perché potrebbe scaricare la sua furia sull'arcipelago per almeno 24 ore. Le chiese e le scuole sono state adibite a rifugio e ospitano migliaia di residenti. Hanno trovato riparo anche i turisti vacanzieri di fine agosto, costretti a lasciare i resort, ormai tutti chiusi.

TURISTI ITALIANI "Bisogna essere preparati al peggio. Bisogna essere pronti per evitare i problemi". Turisti e residenti italiani hanno lasciato Grand Bahama per l'arrivo dell'uragano. Il governatore della Florida, Ron De Santis, ha proclamato lo stato d'emergenza e ha chiesto a milioni di residenti di prepararsi a "un grosso evento". Anche il governatore del South Carolina, Henry McMaster, ha dichiarato lo stato di emergenza. Le autorità raccomandano i cittadini di procurarsi scorte di alimenti di prima necessità e medicinali per almeno una settimana.

SUPERMERCATI VUOTI A rischio ci sono 21 milioni di persone, tra l'altro in uno dei più gettonati weekend di vacanza negli Usa per il Labor Day il 2 settembre. In Florida venerdì sono stati mobilitati duemila uomini delle guardie nazionali e nella giornata di sabato se ne aggiungeranno altrettanti. In alcune stazioni di servizio la benzina è andata esaurita mentre nei supermercati gli scaffali sono stati svuotati per fare scorte di cibo, acqua e medicinali.

PRESIDENTE TRUMP Il presidente Usa Donald Trump ha definito Dorian "un assoluto mostro" e ha cancellato un viaggio in Polonia per stare sul posto e concentrarsi sui preparativi per la tempesta. Ha inoltre dichiarato lo stato d'emergenza federale, autorizzando la Florida a usare gli aiuti federali. "Oltre alla Florida, la North Carolina, la South Carolina, la Georgia e l'Alabama saranno probabilmente colpite (molto) più duramente del previsto" da Dorian, che "sembra uno dei più grandi uragani di sempre".