L'Arkansas ha anche un'altra città che rievoca radici italiane. Si chiama Tontitown, ha nemmeno 5.000 abitanti, ma dal 1898, senza interruzioni, è la sede di un festa molto particolare. Si chiama 'Tontitown Grape Festival', dedicato all'uva e che ogni anno raduna migliaia di persone provenienti da tutto lo stato.

Una uva che ha origini italianissime: infatti la città fu fondata lo stesso anno da un gruppo di immigrati italiani, guidati da un sacerdote, Padre Pietro Bandini che poi divenne anche sindaco di Tontitown.

Perchè fu dato questo nome? In onore di Henry de Tonti, esploratore italiano nato tra il 1649 e il 1650 e che poi morì nel 1704 dopo aver servito la Francia. Padre Bandini invece era nato a Forlì, prete cattolico e poi missionario negli Stati Uniti dove fondò diverse associazioni per aiutare i connazionali che arrivavano negli States. Gesuita, fu mandato prima nel Montana, quindi dopo una breve parentesi in Italia, svolse la propria missione a New York.

Padre Bandini aveva una teoria alla quale credeva ciecamente: gli immigrati italiani avrebbero potuto prosperare negli Stati Uniti se avessero trovato un ambiente simile a quello che avevano lasciato: così dopo diversi tentativi, acquistò della terra nell'Arkansas, dove si cominciò a lavorare la terra e a coltivare vitigni.