Venti di guerra in Medio Oriente. "Le guardie rivoluzionarie iraniane hanno condotto esercitazioni di guerra e sono pronte per la battaglia" o a "qualsiasi scenario": lo ha detto il generale maggiore Hossein Salami, comandante dei Pasdaran. "Se qualcuno attraverserà i confini dell'Iran, li colpiremo", ha detto durante una cerimonia per mostrare i detriti del drone statunitense, abbattuto dalle guardie a giugno.

TENSIONE ALTA DOPO L'ANNUNCIO DI TRUMP
"Chiunque voglia trasformare il proprio territorio nel principale campo di battaglia, vada avanti", ha minacciato Salami. "Non permetteremo a nessuna guerra di invadere il nostro territorio", ha aggiunto. La tensione in Iran è tornata alta dopo che un attacco con droni ha colpito duramente il sistema petrolifero saudita la settimana scorsa. Riad ha puntato il dito contro Teheran e Washington ha annunciato un aumento delle truppe americane in Arabia Saudita.