Una sconfitta che brucia. E che compromette definitivamente o quasi il cammino in Champions League dell’Atalanta. All’esordio in casa dopo il pesante ko rimediato a Zagabria, la squadra di Gasperini viene sconfitta dallo Shakhtar Donetsk al 96’, all’ultimo secondo di un match che i nerazzurri avrebbero potuto vincere viste le occasioni sprecate.

Al 16’ Pyatov para un rigore a Ilicic, poi il palo di Pasalic e la rete al 28’ di Zapata. Gli ucraini, però, pareggiano al 41’ con Moraes. Nella ripresa i bergamaschi sciupano diverse chance, quindi la beffa griffata Salomon al fotofinish.