I bianconeri si presentano alla sfida di Champions di stasera con rinnovate certezze: da un lato la solidità difensiva ritrovata, pur con le numerose assenze sugli esterni, dall’altro le belle trame per liberare al tiro Cristiano. E proprio il compagno di attacco di Ronaldo è il vero dubbio di formazione per Sarri: contro il Bayer Leverkusen toccherà di nuovo al "sopraffino" Dybala o tornerà il fedelissimo di Sarri, Higuain?

Questo dualismo accompagna la vigilia e, forse, tutta la stagione bianconera. Intanto, la squadra si è allenata ieri mattina nel centro della Continassa, seguendo il consueto programma post gara: scarico per chi ha giocato, lavoro in campo per il resto della truppa. Per il resto, la formazione anti-tedesca è abbastanza definita: Sarri non fa più a meno del trequartista e Aaron Ramsey sta dimostrando di trovarsi benone dietro alle due punte. Dopo la giornata di gloria di Buffon, Szczesny tornerà a difendere la porta e, alla sua sinistra, ritroverà Alex Sandro: il brasiliano era volato in patria per un lutto familiare, ma è già tornato in Italia ed è pronto a riprendersi il suo posto sulla fascia.

L’alter ego a destra, gioco forza, sarà Juan Cuadrado, in netta crescita nel ruolo: "È da sempre stato il mio... Ne ho già parlato anche con Barzagli, sicuramente la sua esperienza ci aiuterà moltissimo", ha detto oggi il colombiano coi riccioli. Capitan Bonucci e un De Ligt in evidente crescita completeranno, poi, il reparto difensivo. Miralem Pjanic proseguirà, invece, la caccia ai 150 palloni da maneggiare a partita, come vorrebbe il suo tecnico. Ai suoi lati le vecchie certezze di epoca allegriana: Matuidi più Khedira.