Ci tiene abituati a questi magici incontri ma, mai come questa volta, in occasione del bicentenario di una delle più belle poesie della storia dell’umanità come l’Infinito di Leopardi, l’Associazione Marche Uruguay ha convocato alla Biblioteca Nacional di Montevideo un folto pubblico. I fans della poesia italiana di tutti i tempi si sono dati appuntamento alla Biblioteca Nacional per celebrare i 200 anni de l’Infinito, un simbolo della storia e della filosofia di tutti i tempi.

Nella bellissima Sala Ministro Julio Castro della Biblioteca Nacional c’erano il Professore dell’Università di Firenze Sergio Givone, la Premio Cervantes 2019 di Letteratura Ida Vitale, la pittrice italiana Linda Cohen che ha contribuito con un quadro che ricorda la poesia del Leopardi e quasi 200 amanti dell’opera dell’illustre poeta di Recanati.

Abbiamo chiesto alla Premio Cervantes Ida Vitale cosa significa Giacomo Leopardi nella poesia e nella letteratura: "Per me Leopardi è il poeta romantico più importante, lo sento vicino a me e vicino all’umanità. Lo sento più vicino dei poeti romantici spagnoli o francesi. Forse potrò fare qualche ingiustizia, ma sento che Leopardi è vicinissimo a tutti noi; è intemporale. Inoltre è un personaggio della filosofia molto amato, dovendo superare grandi handicap fisici e sociali. Sento nel Leopardi quel linguaggio essenziale sempre e non dobbiamo analizzare un’epoca o un’altra, in lui, il linguaggio è eterno e lo può capire e sentire chiunque".

Anche la pittrice italiana Linda Cohen ha contribuito in questa magica serata marchigiana con un quadro che rappresenta appunto l’Infinito: "Graficare l’Infinito non è facile ma è affascinante e fa parte dei temi fondamentali dell’universo. È quello che ci commuove e questo quadro lo chiamo 'la grande notte' perché sono questi i temi nei quali bazzico. Soprattutto, nei miei quadri e nelle ispirazioni di Leopardi, trovo il mistero, ciò che non riusciamo a capire molte volte, ma che siamo sempre pronti ad affrontare. L’Infinito è una delle poesie più belle di Leopardi e non per nulla è così amata".

Stefano Casini