Sono quindici i lavori di studenti brasiliani di São José do Rio Preto selezionati per la prima edizione del Concurso Escolar de Redação 'Paises Irmãos', una iniziativa che è partita dall'Italia, precisamente Marcon in provincia di Venezia dove ha la sede Amazonas. "Lo scopo del concorso - ha spiegato Helen Gnocchi, che guida l'associazione - è quello di avvicinare la cultura italiana a quella brasiliana, promuovendo lo scambio di idee tra i giovani. Quindi per questo motivo abbiamo scelto un tema che è molto sentito in tutto il mondo, vale a dire la salvaguardia dell'ambiente".

Per poter partecipare al concorso italo-brasiliano, i ragazzi degli istituti scolastici, hanno eseguito scritti a propria scelta, con lettere, articoli con proprie opinioni, poesie o anche racconti sul tema 'Dall'altro lato dell'Oceano', esponendo le aspettative, i conflitti e le angustie degli immigrati. Oltre ai 15 testi brasiliani ne sono stati scelti altrettanti di studenti delle scuole di Marcon. Assieme le 30 opere saranno pubblicate in entrambe le lingue, italiano e portoghese e faranno parte di un libro digitale.

"Avremo la traduzione di tutti gli scritti - ha aggiunto Rosalie Gallo della associazione Amazonas - e il libro digitale sarà disponibile per tutte quelle scuole che lo vorranno". La partecipazione in Brasile al concorso italiano è stata molto sostenuta, infatti sono stati oltre 500 gli studenti a presentare il proprio scritto, in rappresentanza di otto scuole della Diretoria de Ensino de Rio Preto. L'obiettivo era di avvicinare i giovani in modo tale da ridurre le frontiere culturali, migratorie, e di conseguenza le esclusioni sociali.

L'iniziativa è partita da un'idea di Helen Gnocchi, mediatrice culturale, presidente e fondatrice di Amazonas in collaborazione con la Agenzia Consolare Onoraraia di São José do Rio Preto (São Paulo) guidata da Germano Sestini e il Comites di San Paolo, attraverso la consigliera Rosalie Gallo che presiede anche la Academia de Letras di Rio Preto.

Sandra Echenique