Due mondi e una rosa per Anita è un progetto che è stato lanciato in previsione del bicentenario della nascita della eroina, nel 2021. Una serie di eventi che ha fatto tappa anche a Bologna alla presenza del presidente del Consiglio dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Presenti gli ideatori del progetto, rappresentati da Andrea Antonioli, direttore del Museo e della Biblioteca Renzi, il dottor Giampaolo Grilli e il professor Alessandro Ricci dell'Istituto Tecnico Garibaldi-Da Vinci di Cesena che hanno mostrato foto e articoli giornalistici pubblicati in Brasile in occasione della visita della delegazione italiana, lo scorso luglio, nelle città dello stato di Santa Catarina da Laguna a Tubarão, poi Imbituba, Anita Garibaldi, Curitibanos e Lages che hanno aderito al progetto.

L'occasione è servita anche per presentare i diplomi consegnati alla delegazione italiana dalla Assembleia Lesgislativa de Santa Catarina, poi libri, opuscoli e altro materiale offerti dai sindaci e dalle autorità dello stato brasiliano ai rappresentanti dell'Emilia-Romagna e dello stato di San Marino che aderiscono al progetto, ma che per l'occasione non hanno potuto recarsi in Brasile. Per il progetto c'è tutta una serie di avvenimenti in programma che prevedono anche la presenza dei rappresentati dello stato di Santa Catarina in Italia nel 2020 al fine di concludere gli accordi volti alla celebrazione di Anita Garibaldi per il bicentenario della nascita in Italia e in Brasile.

Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, conosciuta come Anita Garibaldi nacque a Morrinhos in Brasile il 30 agosto 1821 e morì in Italia a Mandriole di Ravenna il 4 agosto 1849. Moglie di Giuseppe Garibaldi, è conosciuta come la Eroina dei Due Mondi. In famiglia era chiamata Aninha, diminutivo di Ana in portoghese, fu Giuseppe Garibaldi ad attribuirle in diminutivo Anita. Conobbe l'Eroe dei Due mondi nel 1839, era già sposata, matrimonio voluto dalla madre quando aveva 14 anni, ma da quel momento divenne la compagna di Giuseppe Garibaldi, la madre dei suoi figli con lui in tutte le battaglie.