La facciata del palazzo che ospita l'Istituto italiano di cultura di Stoccolma si trasforma in una partitura ritmica di colori. L'installazione multimediale 'Tutto.Leonardo' ideata dall'artista Mariangela Levita, pensata in collaborazione con l’Ambasciata d’italia a Stoccoloma nell’ambito del piano di promozione integrata 'Vivere all’Italiana', vuole celebrare il genio  di Leonardo da Vinci, a cinquecento anni dalla sua morte.

Ma l'opera di Mariangela Levita parte anche dal riconoscimento della poliedricità del maestro Gio Ponti, che progettò e realizzò l’Istituto proprio 61 anni fa, grazie all’intuizione dell’ingegnere e archeologo Carlo Maurilio Lerici, che sostenne gran parte dell’impegno finanziario. Il progetto 'Tutto.Leonardo' coniuga, dunque, pittura e architettura, luce e colore, segno e suono, e trasforma le oltre 100 finestre della facciata svedese, modularmente differenti, in "schermi diaframmi" partendo dalla teoria dei colori semplici ravvisati da Leonardo in natura : "il bianco metteremo per la luce senza la quale nissun colore veder si può, ed il giallo per la terra, il verde per l’acqua, l’azzurro per l’aria, ed il rosso per il fuoco, ed il nero per le tenebre".

Ogni singola finestra funge da filtro monocromo sullo spazio circostante rispecchiando la vita quotidiana del palazzo in un rapporto osmotico tra il dentro e il fuori. Partendo dall’ideale leonardesco che la pittura è cosa mentale, TUTTO. Leonardo abbraccia il concetto della totalità delle arti di Gio Ponti arrivando ad applicare concretamente il suo pensiero ovvero che tutto al mondo dev’essere coloratissimo.