Settimana fitta di impegni, quella appena conclusa, per il neo commissario europeo agli Affari economici e finanziari, Paolo Gentiloni. Il politico italiano ha infatti partecipato alla sua prima riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles. Molti i trattati, fra tanti la questione MES. Gentiloni ha dichiarato di augurarsi un accordo sulla riforma del Mes, il Trattato sul Fondo salva-Stati al centro delle polemiche, sottolineando che introdurrà "un nuovo ombrello protettivo" per le banche. Il conseguimento di un accordo sul Mes "me lo auguro, perché penso - ha osservato Gentiloni - che fare passi in avanti sull'Unione bancaria europea sia un obiettivo importante per tutti i paesi dell'Unione. Penso anche che sia il momento giusto per fare questi passi in avanti, perché abbiamo lasciato alla spalle i momenti di crisi più difficili e non siamo certi di come si svilupperà la situazione economica nei prossimi mesi e anni. La crescita continua, il sistema bancario si è ampiamente risanato; quindi - ha continuato il commissario - è il momento giusto per tentare di fare dei passi in avanti". Il neo commissario e’ apparso convinto e sereno sulla possibilita di una risoluzione positiva, ribadendo la sua convinzione sul fatto che la riforma del Mes non penalizzera l’Italia. "La posizione del governo italiano - ha precisato - sarà espressa dal ministro Roberto Gualtieri, al quale faccio tanti auguri, in generale. Per quanto riguarda la Commissione - ha continuato -, io penso che i cambiamenti che sono stati concordati già nel giugno scorso in linea generale e non in tutti i dettagli, non penalizzino nessun paese, e dunque neanche l'Italia. Si tratta di introdurre nel sistema un nuovo ombrello protettivo, aggiuntivo", da utilizzare "in caso di crisi bancaria di un livello particolarmente acuto. E non vedo perché questo debba penalizzare alcuni paesi membri, e non capisco perché dovrebbe danneggiare l'Italia". All’Eurogruppo si discute di un possibile rinvio della riforma e anche su questo tema Gentiloni e’ stato fermo: "Si discute da un lato della revisione del Mes, con l'introduzione di questo ombrello protettivo nuovo, e qui siamo nella fase conclusiva della discussione; dall'altra parte invece c'è una discussione che è assolutamente agli inizi e che riguarda lo schema di assicurazione dei depositi bancari. Su entrambi i fronti io mi auguro – ha continuato il neo comissario-da una parte che si vada verso l'intesa, e dall'altra che l'avvio della discussione sui depositi bancari sia fatto con il piede giusto; perché partire con il piede sbagliato - ha concluso - è sempre un errore". L'avvertimento sul "piede sbagliato" è probabilmente un riferimento alla spinta dei paesi membri "rigoristi" (e in particolare la Germania) di affiancare alla garanzia dei depositi un obbligo di limitare l'esposizione al rischio dei titoli di Stato detenuti dalle banche, una misura che penalizzerebbe fortemente il sistema bancario italiano. Altro argomento caldo di questi giorni, la web tax. Su questo tema il neo commissario e’ netto. "Stiamo lavorando per avere un accordo a livello Ocse, ma se c'è un risultato negativo a livello Ocse abbiamo il mandato di lavorare per una soluzione europea". "Tutti devono sapere che l'Ue si muoverà da sola se non c'è una decisione dell'Ocse". La dichiarazione arriva dopo la lettera che il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, ha scritto ai membri dell'Ocse chiedendogli di sospendere i progetti di tassazione digitale a livello nazionale. "Non mi spingerò a dire che il processo Ocse non porterà a soluzioni. Vedremo. L'Ocse dovrebbe dare una proposta più precisa in gennaio", ha spiegato Gentiloni. "È chiaro" che c'è bisogno degli Usa per avere un ccordo a livello Ocse, ha concluso il commissario UE. Gentiloni poi, suo malgrado e’ stato oggetto nei giorni scorsi di una feroce polemica sui media a causa di un video diventato virale. Il neo commissario e’ stato ripreso mentre con alcuni commissari europei socialisti cantava Bella ciao. Grande vespaio di polemiche sollevato dalla destra italiana cui Gentiloni ha risposto con fermezza. "Mi dicono che qualcuno si è scandalizzato perché a una festa dei socialisti europei abbiamo cantato BellaCiao. Per me, un onore", twitta.

Margareth Porpiglia