Spuntano tra le rocce o dalle acque cristalline di un lago; si distendono dentro le grotte, sulla sabbia e accanto ai tradizionali alberi natalizi. Si mimetizzano tra i mercatini o si esibiscono in piazza come spettacoli teatrali: i presepi, realizzati in grandezze e materiali diversi, sono allestiti in ogni angolo d'Italia. In Valle d'Aosta il borgo medievale di Bard espone 30 presepi di legno realizzati dagli artigiani valdostani, da ammirare fino al 6 gennaio. In Piemonte è particolarmente suggestivo lo spettacolo dei presepi sull'acqua dell'Alta Val d'Ossola: si tratta di decine di allestimenti artigianali dentro l'acqua di fontane, lavatoi, vasche e antichi mulini di Crodo e dintorni. E' possibile camminare lungo il percorso dei presepi che sale fino ai 1.217 metri d'altezza o girare in auto tra borghi e frazioni alla scoperta dei più caratteristici. Tutti i giorni dal 26 dicembre all'Epifania le guide del Parco di Crodo accompagnano i visitatori tra i presepi più belli. Palazzo Reale di Genova, in Liguria, ospita fino al 2 febbraio la mostra "Il Presepe del re", composto da oltre 80 figure in legno intagliato e con costumi di grande qualità e ricchezza. In Lombardia, la Val Tartano allestisce dal 24 dicembre al 6 gennaio un presepe con personaggi realizzati a grandezza naturale e raffiguranti scene di vita quotidiana del passato. Spettacolare è il presepe sommerso di Laveno Mombello, sulle sponde del lago Maggiore: si trova a 23 metri di profondità in località Punta Granelli e un sistema di illuminazione consente di ammirarlo anche di notte. In Veneto spettacolare è il presepe vivente nel parco di via Mazzini a San Pietro in Gu, in provincia di Padova: si tratta di scene della Natività con oltre 130 personaggi in costume realizzati dalla gente del paese. Nel vicino Friuli il borgo di Sutrio si anima fino al 6 gennaio con decine di presepi in legno, allestiti nei cortili delle case e lungo le strade del centro. Tra le Natività più famose del Trentino Alto Adige c'è quella storica e artistica di Santa Cristina in Val Gardena, dove i maestri intagliatori allestiscono un presepe con statue realizzate in legno, alte anche più di 2 metri e ricche di particolari. L'abbazia di Muri-Gries a Bolzano ospita una ricca collezione di presepi artistici, alcuni risalenti all'epoca barocca. I presepi galleggianti di Comacchio sono l'appuntamento più atteso in Emilia-Romagna: i canali e i ponti della cittadina lagunare ospitano luci e presepi in un'atmosfera unica. A Rimini c'è il presepe di sabbia più grande d'Italia, allestito nei lidi 64 e 65 di Torre Pedrera. In Toscana il presepe vivente con più storia è quello di Equi Terme: il piccolo borgo della Lunigiana ospita un suggestivo percorso con torce e candele tra stradine e botteghe, dal centro alle grotte dove è rappresentata la Natività, da ammirare il 24, il 26 e il 27 dicembre. Nelle spettacolari Grotte di Frasassi di Genga, nelle Marche, va in scena il 26 dicembre e il 6 gennaio il presepe vivente più grande e suggestivo d'Italia: vi partecipano 300 figuranti, impegnati a far rivivere le tradizioni del territorio mentre il sentiero che porta alla Natività è illuminato da torce e bracieri. In Umbria bello e originale è il presepe di ghiaccio di Massa Martana con raffigurazioni a grandezza naturale scolpite su grandi blocchi di neve compattata, mentre Nocera Umbra ospita il "Presepe delle Acque" che, fino al 12 gennaio in piazza Umberto I, rende unica l'atmosfera del borgo medievale. A Civitella Alfedena, in Abruzzo, fino al 7 gennaio si assiste al "Presepe al borgo" con un allestimento negli angoli più suggestivi del centro dove vengono ricostruite le scene della Natività con figure in cartapesta a grandezza naturale. È a Greccio, in provincia di Rieti, nel Lazio, che venne allestito il primo presepe al mondo, tradizione cominciata da san Francesco d'Assisi nel 1223. Ogni anno viene organizzata una rappresentazione del presepe con personaggi in costume medievale che danno luogo a 6 quadri viventi. Un altro presepe da non mancare è quello di Corchiano, dove si svolge uno spettacolo teatrale all'aperto con la colonna sonora di Nicola Piovani e la voce narrante di Gigi Proietti. L'evento si svolge il 25 il 26, il 28 e il 29 dicembre, l'1 gennaio e dal 4 al 6. In Campania la tradizione del presepe è molto radicata e per conoscerla è bene cominciare da Napoli, in via San Gregorio Armeno, cuore della più antica fiera napoletana del presepe. Qui, nelle botteghe artigiane specializzate si trovano statue di pastori e di scene della Natività, ma anche figure del mondo dello spettacolo e dell'attualità. In provincia di Caserta merita una visita il presepe vivente del Settecento napoletano di Vaccheria che si snoda su un percorso di 2 chilometri attraverso le vie del borgo e il bosco adiacente. Il presepe vivente più suggestivo in Puglia è quello di Tricase, dove una intera collina si trasforma nella Betlemme di 2000 anni fa: 50 scene di vita quotidiana sono animate da 200 figuranti e illuminate da 35mila lampadine. Si svolge il 25, il 26, il 28 e il 29 dicembre, l'1, il 4, il 5 e il 6 gennaio, dalle 17 alle 20.30. Nel castello Episcopio di Grottaglie si può ammirare la "mostra del presepe" con statue in ceramica, che sono vendute nei laboratori artigianali del centro. Suggestivo e unico è il presepe vivente di Matera, in Basilicata, che ospita il 21 e il 22 e dal 27 al 29 dicembre otto scene lungo il Sasso Caveoso con la partecipazione di oltre 300 figuranti. Si cammina dal mercato alla Corte di Erode, dalla domus romana alla natività in un allestimento reso ancor più bello grazie al contributo di Cinecittà Studios e dell'Accademia di Belle Arti di Bari. In Calabria c'è il presepe di sabbia e corallo di Catanzaro, creato da 7 artisti internazionali e allestito in piazza Prefettura, mentre in Sicilia il presepe vivente di Custonaci, in provincia di Trapani, vede la partecipazione di 160 personaggi e artigiani, che rappresentano la Natività nella grotta di Scurati dal 25 al 29 dicembre e dal 4 al 6 gennaio. Infine in Sardegna si segnala il presepe di Olmedo, realizzato con il pane e allestito nella chiesetta romanica di Nostra Signora di Talia.