Almeno 400 uomini, donne e bambini si sono messe in marcia da San Pedro Sula, in Honduras, verso gli Stati Uniti. Il nuovo "viaggio della speranza" prevede l'attraversamento del Messico ed è il primo dopo la lunga pausa, durata alcuni mesi, seguita al braccio di ferro tra Trump e le autorità locali.

La carovana di migranti è stata bloccata in un primo momento dalla polizia nel posto di frontiera di Corinto, ma è riuscita in qualche modo a oltrepassare il confine entrando nel territorio guatemalteco.

Secondo gli esperti, potrebbe trattarsi soltanto di un'avanguardia di un contingente ben più consistente, di circa mille migranti, concentratosi nei giorni scorsi presso un terminal degli autobus di San Pedro Sula. 

Tra Honduras e Guatemala vige un accordo di libera circolazione tra abitanti, mentre per attraversare il Messico c'è bisogno del passaporto e di uno speciale visto. Nell'ultimo anno e mezzo si calcola che non meno di ventimila persone hanno intrapreso il "viaggio della speranza" dai territori più remoti dell'America Centrale verso gli Usa.