Gente d'Italia

Libia, Haftar chiude porti e campi petroliferi dell’est

Sempre più incandescente la situazione in Libia, proprio alla vigilia dell'atteso vertice di pace di Berlino, la conferenza promossa per cercare un compromesso tra il governo di al Sarraj e i ribelli capeggiati da Haftar. 

"Se dovesse cadere il governo legittimo di Tripoli ci sarebbe terreno fertile per il terrorismo", è la minaccia ventilata dal presidente turco Erdogan. "Ci sarebbero anche nuove minacce e problemi per l'Europa".

Nel frattempo le tribù dell'est hanno annunciato l'intenzione di chiudere porti e campi petroliferi della Cirenaica per prosciugare le fonti di finanziamento del governo, chiedendo il ritorno della sede della compagnia petrolifera libica a Bengasi. 

Exit mobile version