Le forme della ceramica castellana per plasmare il motivo naturale dell’acqua e del suo scorrimento, in un’installazione ambientale che cita il tema della fontana. E' questo il progetto 'Modellare l'acqua', dell'artista italiano Mario Airò, che sarà esposto a Tirana dal 27 febbraio, grazie all'impegno dell'Istituto Italiano di cultura.

Presentato per la prima volta a livello internazionale, presso il Bazament Art Space di Tirana, insieme a un ricco calendario di attività collaterali promosse dall'Istituto Italiano di cultura, 'Modellare l'acqua' farà poi tappa a Castelbasso, presso la Fondazione Malvina Menegaz dal 4 al 26 luglio, per entrare infine nella collezione del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, la maggiore istituzione italiana nel settore. Mario Airò,  fra i maggiori interpreti della generazione di artisti emersa in Italia negli anni Novanta, ha inaugurato una pratica guidata da quello che definisce un "girovagare" attraverso campi disciplinari diversi, come letteratura, filosofia, storia dell’arte, architettura e cinema, e un’altrettanta ampia varietà di materiali e tecniche.

Nato da un soggiorno a Castelli (TE), storico centro di produzione della maiolica in Italia, il lavoro segna il primo contatto dell'autore con la tecnica ceramica. Seguendo uno degli assi programmatici della Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso - promotrice del progetto - la produzione dell’opera è stata accompagnata da una serie di attività didattiche che hanno avvicinato gli studenti alla riscoperta di quest’arte.