"Pulcini in Calabria" è il nome del progetto finanziato dalla Regione Calabria e destinato agli alunni di una scuola elementare di Montevideo che avranno la possibilità di conoscere il Bel Paese. Presentato giovedì pomeriggio all'Istituto Italiano di Cultura, il programma prevede un viaggio studio in Calabria per 6 alunni della Scuola 139 ribattezzata nel 2009 "Calabria" in onore dei primi immigrati che si stabilirono nel barrio Capra, una zona agricola a nord di Montevideo.

Lo scopo del progetto è quello di "promuovere l'immagine della regione facendo emergere la sua cultura millenaria e il suo contributo alla civiltà occidentale e mondiale". Oltre all'appoggio dell'Ambasciata italiana, del Ministero degli Esteri uruguaiano e del CEIP (Consejo de Enseñanza Inicial y Primaria), l'iniziativa ha ricevuto un importante sostegno da parte del Ministero di Educazione e Cultura dell'Uruguay con la dichiarazione di interesse. Nel corso della conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il direttore dell'Istituto Renato Poma e il dirigente scolastico dell'Ambasciata Antonella Agostinis insieme ai rappresentanti dell'Associazione Calabrese a cominciare da Maria Teresa Tortorella, consultrice per l'Uruguay presso la Regione, e promotrice del progetto che ha raccontato: "Tra le tante proposte presentate all'inerno della Consulta, la Regione ne ha scelte solo 8 tra cui la nostra e questo per noi è un motivo di grande soddisfazione. Il viaggio sarà sicuramente un'esperienza meravigliosa per questi bambini che entreranno finalmente in contatto con una realtà che fino ad ora hanno potuto solo studiare. Senz'altro segnerà un prima e dopo nelle loro vite come è successo a me tanti anni fa".

"Per la nostra associazione" -ha commentato la presidente Filomena Corrado- "oggi è un grande onore presentare queste borse di studio. Per i bambini sarà un viaggio indimenticabile, un'opportunità unica. L'auspicio è che si possa dare continuità ripetendo il programma ogni anno". Sentiti ringraziamenti sono poi arrivati dai beneficiari del progetto come ha sintetizzato la direttrice della scuola Marcela Taibo: "Con questo viaggio apporteremo un piccolo granello di sabbia per generare senso di appartenenza e identità. Nel nostro lavoro quotidiano noi cerchiamo sempre di ricordare ai bambini la storia del nostro quartiere e il contributo degli immigrati italiani. La nostra principale sfida sarà quella di trasmettere a tutti gli altri alunni l'esperienza del viaggio e la condivisione di questo senso di appartenenza". Catanzaro, Reggio Calabria, Scilla, Tropea, Bisignano, Cosenza, Altomonte e la Sila: saranno queste le tappe del viaggio dei 6 bambini con gli accompagnatori che andranno alla scoperta della Calabria dal 3 al 12 marzo.

IL VIDEO (di Matteo Forciniti)