Il Coronavirus fa crollare le prenotazioni verso l'Italia. Ma la crisi colpisce anche il resto del mondo. A questo proposito la IATA lancia l’allarme e chiede lo stop alle regole attuali: l'80% delle fasce orarie usate per decolli e atterraggi devono essere utilizzate, pena la decadenza l'anno successivo. Non sarebbe possibile, infatti, vista la situazione, mantenere l’impegno richiesto.

È una situazione di emergenza globale che non interessa solo l’Europa e l’Italia, ma che vede tutto il mondo in crisi. Molti vettori che vedono crescere i casi di "no show" ovvero l'assenza di passeggeri prenotati e previsti per i voli: quasi la metà dei clienti non si presentano all'imbarco e non solo in Italia o in Europa.

È il segnale di un panico diffuso che colpisce senza distinzioni in tutti i continenti. Le compagnie aeree reagiscono tagliando personale, aerei e rinviando acquisti, assunzioni e procedendo a ferie forzate e giornate non pagate di libertà.