Ce l’ha fatta a realizzare il suo sogno Gunnar Molina, ventiquattrenne barman milanese che rappresenterà l’Uruguay al Bacardi Legacy come avevamo raccontato nelle settimane scorse previo alla selezione finale. Quello organizzato da Bacardi è un torneo internazionale di primo piano che punta a trovare un cocktail che faccia tendenza e che possa durare nel tempo.

Lunedì sera Molina ha trionfato a Buenos Aires dove sono stati scelti i rappresentati sudamericani di Argentina, Cile e, appunto Uruguay, dove vive da 5 anni lavorando tra Montevideo e Punta del Este. Al barman milanese si aprono dunque le porte della finale mondiale che si terrà a Miami il 30 aprile nella competizione che riunirà i migliori talenti del settore alla ricerca dei nuovi Mojito e Daiquiri. Cercherà il successo con Fama, questo il nome scelto per il suo cocktail a base di rum bianco a cui si aggiungono shrub al cetriolo, qualche goccia di Fernet e lime. La freschezza è la principale caratteristica di questo mix di sapori che ben si uniscono insieme.

Così lo spiega il suo ideatore che convince con la sua faccia da bravo ragazzo: "Fama è il cocktail ideale per un aperitivo perché oltre ad essere fresco lascia il palato pulito e quindi può essere accompagnato anche dal cibo, in particolare il pesce". Tra gli ingredienti c’è ovviamente il popolare rum bianco Bacardi (50ml) che "grazie alle sue note di vaniglia e mandorle lo rendono sottile, delicato e capace di mescolarsi bene con tutto". Molto più suggestivo è invece l’utilizzo dello shrub (25ml), uno sciroppo concentrato di origini arabe-persiane che si ottiene dopo un lungo processo. Si parte da un chilo di cetrioli tagliato a fette e pelato con un chilo di zucchero conservato in frigo per 3 giorni. Al terzo giorno si aggiungono 250ml di aceto di mela da far riposare sempre in frigo per altri 2 giorni. Una volta trascorsi i cinque giorni bisogna diluire bene lo zucchero girando per un po’ di tempo con un cucchiaio di legno e poi filtrare il tutto. Il risultato è un mix di dolce e acido molto versatile capace di essere mantenuto in frigo fino a 8 mesi.

"Ho conosciuto lo shrub grazie a un amico e ho pensato subito che potesse essere un ottimo ingrediente e anche una grossa novità rispetto a quanto si vede in giro". Gunnar è partito da una massima molto conosciuta nel mondo dei bar per poter completare la sua invenzione: "Un buon rum non raggiunge il successo senza un buon acido". Per questo ha deciso di aggiungere 25ml di succo di lime che -a differenza del limone- è molto più acido. Non contento del risultato finale, dopo giorni e giorni di esperimenti, Gunnar sentiva che mancava ancora qualcosa per completare la sua opera. E allora ecco l’idea brillante del Fernet, una pennellata magica d’artista che conferisce il tocco finale alla creazione. "All’inizio provavo con la menta ma non mi convinceva. Poi ho pensato al Fernet, un tocco di Italia e Sud America, che in genere o lo ami o lo odi. Con poche gocce (5ml) riesce a dare l’apporto aromatico di erbe essenziale e può aiutare anche ad aprire l’appetito".

Attualmente il cocktail Fama lo si può trovare in vari locali in Uruguay dove è stato venduto migliaia di volte: a Montevideo (Vasca, Magum e Jackson Bar), Punta del Este (Joca) e Punta Ballena (Medio y Medio). Un successo tutto italiano che porterà la bandiera dell’Uruguay al Bacardi Legacy.

Matteo Forciniti