Purtroppo c’è da registrare anche la prima vittima del Coronavirus in America Latina. La notizia è stata ufficializzata ieri dal ministero della Sanità dell’Argentina: si tratta di un uomo di 64 anni, Guillermo Abel Gomez, morto sabato pomeriggio all’ospedale ‘Cosme Argerich’ di Buenos Aires. La vittima era rientrata il 25 febbraio da un viaggio a Parigi. Verso la fine del mese aveva cominciato a manifestare i primi sintomi del contagio. L’uomo, comunque, presentava altre patologie come ipertensione, diabete e insufficienza renale. Per quel che riguarda l’Europa, secondo i dati forniti dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) in Europa sono 812 i casi di malattia, con un aumento quindi di 147 unità rispetto al giorno precedente. Per fortuna, con nessun decesso. La situazione più preoccupante riguarda Francia e Germania. Netta la presa di posizione della Repubblica Ceca nei confronti dell’Italia, quasi messa alla pari della Cina da dove tutto è nato: ieri il presidente Andrej Babis nel corso di un’intervista telefonica ha detto che il governo giallorosso dovrebbe vietare a tutti i suoi cittadini di viaggiare in Europa “perché noi non possiamo ordinare una cosa del genere nell'ambito di Schengen”.