Stop ai tentennamenti del Cio: le Olimpiadi, in programma in estate a Tokyo, sono state ufficialmente rinviate al 2021 a causa della pandemia di covid-19. Decisiva una telefonata tra il premier nipponico Shinzo Abe e il numero uno del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach.

Al momento l’unica certezza, come si legge in una nota congiunta, è che i Giochi “saranno riprogrammati dopo il 2020, ma non oltre l'estate 2021, per salvaguardare la salute degli atleti e di tutta la comunità internazionale”.

Il rinvio era ormai inevitabile, visto che diversi Paesi, come Canada, Australia e Gran Bretagna, aveva già minacciato di boicottare l'evento.

"Le Olimpiadi di Tokyo potranno rappresentare un faro di speranza per il mondo durante questo periodo difficile – continua la nota - La fiamma olimpica potrà diventare la luce alla fine del tunnel nel quale il mondo si trova in questo momento. Anche per questo è stato deciso che la fiamma rimarrà in Giappone".

Lo slittamento dei Giochi non comporterà il cambio del nome, che resterà ‘Tokyo 2020’. “Saranno la testimonianza della sconfitta del virus” ha dichiarato Abe.