Per il quarto giorno di fila sono diminuiti i nuovi contagi in Italia (3.491, contro i 3.612 di ieri): è ancora presto per parlare di picco dell'emergenza superato, ma è una notizia che non può che regalare un briciolo di ottimismo dopo lunghe giornate difficili, anche sotto il profilo psicologico.

Alle 18 di martedì 25 marzo, infatti, sono stati accertati 74.386 i casi totali di infezione da Covid-19 in Italia. Le persone attualmente positive sono 57.521, mentre i deceduti sono 7.503 e i guariti 9.362. In leggero calo anche i morti nelle ultime 24 ore, 683.

Tra i 57.521 positivi, 30.920 si trovano in isolamento domiciliare, 23.112 ricoverati con sintomi, 3.489 in terapia intensiva. La consueta conferenza stampa delle 18 non ha visto - come di consueto - protagonista il capo della Protezione Civile Borrelli: influenzato, ha lasciato spazio al suo vice.

Intanto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha riferito alla Camera sulla risposta del governo all'emergenza coronavirus: "Abbiamo agito con determinazione e speditezza", ha sottolineato il premier. "Questa è una prova durissima, ci confrontiamo con nuove abitudini di vita. Non avrei mai immaginato - ha ammesso - di vedere sfilare autocarri dell'Esercito con le bare. Ogni giorno siamo costretti a registrare nuovi decessi, è un dolore immenso a cui non avremmo mai pensato: ai familiari dei cittadini che vediamo sfilare nelle bare va la mia commossa vicinanza".