"Siamo tutte/i attente/i all’evoluzione dell’epidemia del coronavirus, che ha colpito il pianeta e seguiamo scrupolosamente le misure decise dai governi dei vari paesi interessati alla risoluzione di questa straordinaria emergenza sanitaria. L’Italia è il Paese, dopo la Cina, maggiormente sottoposto a misure drastiche, che ci auguriamo possano risultare risolutive e fungere da modello comportamentale e normativo per chi a breve dovrà affrontare le stesse emergenze. Il Cgie è in contatto continuo con il Governo, rappresentato nella fattispecie dal Presidente e Ministro, Luigi Di Maio; dai Viceministri: Marina Sereni e Emanuele Del Re; dai Sottosegretari: Ricardo Merlo, Ivan Scalfarotto e Manlio Di Stefano; il DG Luigi Vignali, l’Unità di crisi e i nostri uffici attivi anche in smart working".

Lo scrive in una lettera indirizzata nei giorni scorsi ai Presidenti dei Comites nel mondo il Segretario Generale del Cgie Michele Schiavone che prosegue: "Da oltre dieci giorni molti Consiglieri del CGIE sono in contatto continuo, e sono chiamati a collaborare e confrontarsi nei propri Paesi di residenza, con le rappresentanze diplomatiche italiane e dove richiesto con le Autorità locali, con i Comites e con le Associazioni italiane. Abbiamo informazioni e riceviamo continue sollecitazioni sia da parte dei e delle nostri/e colleghi/e, sia dai Comites da istituzioni italiane nella Penisola e all’estero, che ci chiedono di farci portavoce presso il Governo e verso il Maeci per segnalare e risolvere situazioni di disagi o di emergenze. Si segnala che non ci stiamo risparmiando, né sottovalutando le notizie che riceviamo, dando ascolto e mettendoci a disposizione di coloro, che risiedono stabilmente all’estero, dei temporanei e degli studenti (Expat), dei turisti italiani coinvolti da restrizioni temporali di mobilità e in alcuni casi bloccati in aeroporti o in quarantena".

"Sono certo – continua Schiavone – che non farete mancare il sostegno umano, i vostri consigli e metterete a disposizione le conoscenze a tutti coloro che si trovassero nello stato di necessità; è importante trasmettere informazioni precise e ufficiali, che si possono acquisire direttamente dai media locali e dai contatti telefonici, se richiesti con le Autorità locali e, con le nostre rappresentanze diplomatiche, oppure dalle informazioni pubblicate nei siti ufficiali delle Ambasciate e dei Consolati italiani, che in parte stanno provvedendo ad aggiornarle Paese per Paese". Schiavone chiede poi ai Comites privi di rappresentanza diretta nel Cgie di segnalare al Consiglio Generale, con una breve scheda paese, la situazione sanitaria e le disposizioni assunte dalle autorità locali dei vari paesi di residenza, indicando eventuali restrizioni generali, disposizioni sulla situazione medico sanitaria. e nuove normative sulla mobilità. Informazioni che saranno rilanciate attraverso il sito la pagina facebook del Cgie.