Le enormi pressioni a cui è sottoposto non gli fanno cambiare idea: Conte, per ora, non riapre. I dati incoraggianti degli ultimi giorni sui numeri del coronavirus hanno fatto pensare agli industriali che la riapertura fosse vicina, ma per ora niente: si va verso il prolungamento del lockdown fino al 3 maggio. Ipotesi "ritorno parziale alle attività" per alcune aziende è plausibile, ma solo nell'ambito delle produzioni essenziali. Conte vuole andarci "coi piedi di piombo": "Prima di tutto viene la salute dei lavoratori", è il messaggio del governo alle parti sociali.