Non è un buon momento per festeggiare. Oltre che le vite, le libertà, i diritti, il virus che affligge ormai tutto il mondo ha messo in quarantena anche le emozioni. La vera luce, in questo stato di sospensione globale, è rappresentato dall'informazione, che a tutte le latitudini sta dimostrando quanto essenziale sia il proprio ruolo nella vita quotidiana di ciascuno.

Per questa ragione, non può passare sotto silenzio il compleanno della "Gente d'Italia", che da 22 anni è il ponte che collega gli italiani che vivono in Uruguay e in Sudamerica al loro Paese di origine. Un legame forte, che il direttore Mimmo Porpiglia e tutta la redazione mantengono vivo ogni giorno, non senza difficoltà e sacrifici. Nell'Italia e nel mondo che soffrono, i giornalisti rappresentano l'argine alle fake news e a chi utilizza il web per alimentare e diffondere paure.

"La Gente d'Italia" racconta il "suo" Paese, tendendo aperto il ponte fra Sud America e Europa. Un messaggio di speranza per un futuro, auspicabilmente prossimo, in cui anche la vita e le emozioni torneranno a esprimersi liberamente. Sì, perché con Eduardo De Filippo, crediamo che "a da passà a nuttata". Auguri, bella gente d'Italia.

RAFFAELE LORUSSO, SEGRETARIO GENERALE FEDERAZIONE NAZIONALE STAMPA ITALIANA