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Coronavirus ‘fase 2’: come potrebbe avvenire in Belgio

Il Belgio continua a discutere dei cambiamenti nelle misure di blocco, e di quando riaprire il paese che ospita le grandi Istituzioni europee. Il gruppo di esperti nazionali incaricato della strategia di uscita ha sviluppato una proposta su come potrebbero essere la cosidetta fase 2. Il gruppo ha raccomandato una riapertura parziale di imprese e negozi dal 4 maggio e un ritorno a scuola dal 18 maggio.

4 MAGGIO

Ripresa del lavoro: riprenderebbero le attività non essenziali come l'edilizia, il commercio all'ingrosso, la produzione e il trasporto (fatta eccezione per l'aviazione) Il telelavoro sarebbe comunque obbligatorio ove possibile. Il rapporto menziona esplicitamente le banche e le compagnie assicurative, dove gli impiegati potrebbero lavorare a distanza. Anche i servizi amministrativi potrebbero essere ritirati. I negozi di decorazione e di verniciatura del paese avevano fatto già richiesta al governo di riaprire e sono operativi da qualche giorno.

18 MAGGIO

Ritorno a scuola: il gruppo di scienziati ha raccomandato una parziale riapertura delle scuole, in linea con la riapertura di molti altri paesi nord europei. I bambini della sesta, prima e quinta elementare dovrebbero tornare alle lezioni, in questo ordine di priorità. Al liceo, solo gli alunni dell'ultimo anno dovrebbero tornare a scuola per uno o due giorni alla settimana. Le scuole materne dovrebbero rimanere chiuse.

ATTIVITÀ DI SVAGO

I primi a riaprire saranno i parchi e i parchi giochi. Gli scienziati propongono la possibilità di una serata fuori con la famiglia o gli amici intimi durante il fine settimana (con un gruppo fisso fino a 10 persone) e raccomandano di consentire nuovamente alcuni sport all'aperto, come tennis e golf, con un massimo di due persone. Tuttavia, ristoranti e caffè dovrebbero rimanere chiusi. Il rilassamento di queste misure può avvenire solo se viene mantenuta la distanza sociale, se saranno disponibili maschere per il viso, e se verranno rispettate le norme igieniche e i protocolli sul posto di lavoro. E infine se verranno eseguiti fino a 40.000 test al giorno. Le persone anziane o quelle con problemi di salute dovranno rimanere isolate per proteggersi. Il gruppo ha consegnato le sue proposte contenute in un rapporto al Consiglio di sicurezza nazionale. Il Consiglio si riunirà domani per discutere del progressivo blocco, tenendo conto della relazione degli scienziati, sebbene non siano obbligati a seguire il consiglio. Altri argomenti, compresa la tanto attesa decisione sui matrimoni estivi, dovrebbero essere affrontati durante questo incontro. Ma l’ultima parola spetta al consiglio. Vedremo che decisione prenderà.

Margareth Porpiglia

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