Per trovare Hot Springs Village si deve andare nell'Arkansas. È una cittadina di poco meno di 15.000 abitanti, fondata soltanto nel 1970 quando John A. Cooper Sr. decise che quella terra sarebbe diventata una comunità per agiati pensionati, poi grazie ai campi da golf si è trasformata in una meta turistica di quella regione. Un posto tranquillo Hot Springs Village, criminalità bassissima e una chiesa grande, Sacred Heart of Jesus Church. E uno dei suoi parrocchiani, Danny Fitzpatrick, 28 anni, ha portato alla ribalta la propria cittadina per una iniziativa che, ai giorni nostri, non è facile da incontrare: sta traducendo la 'Divina Commedia' in inglese anche per beneficenza.

Innanzitutto perchè la 'Divina Commedia' di Dante? L'ha scoperta una decina di anni fa, quando studiava alla University of Dallas. "C'era subito una sensazione di timore reverenziale - così ricorda il primo approccio - una poesia, per la struttura, lunga e anche così intricata, ma al tempo stesso una enciclopedia di conoscenza per i costanti riferimenti che fa Dante, dalla poesia classica, alla storia, alla politica...". Un amore alla prima lettura che anche con il tempo non è cambiato.

Cattolico, Danny adesso si è messo al lavoro per la traduzione in un momento particolare e uno scopo ben definito: vuole usarla come mezzo per raccogliere fondi da destinare all'Ospedale Santo Spirito di Roma, per dare in questo modo il proprio aiuto nella lotta al Coronavirus in Italia. Infatti il denaro, si punta ad arrivare a $700.000, servirà per gli equipaggiamenti per medici, infermieri, personale di primo soccorso, poi ancora ventilatori e altre attrezzature mediche. "Stiamo solo cercando di raccoglierne il più possibile - ha spiegato Fitzpatrick - in quanto l'Italia è stata colpita così duramente. Ma si tratta anche di una occasione per riaccendere nella gente l'amore per Dante usandolo per fare del bene al Paese che il Sommo Poeta ha amato così tanto".

L'iniziativa letteraria-benefica è gestita da Enroute Books and Media, una casa editrice cattolica di St. Louis nel Missouri, di proprietà del Dr. Sebastian Mahfood, la cui missione è di promuovere il viaggio spirituale cattolico. Una piccola casa editrice con grandi progetti però. Infatti oltre alla traduzione in inglese della 'Divina Commedia' ha anche una sezione dedicata a neo scrittori o comunque chi fa fatica a incontrare una casa editrice che non solo pubblichi, ma almeno legga manoscritti, cosa che invece Enroute Books and Media fa, in particolar modo con una nuova iniziativa che partirà dal 30 giugno 2020, dedicata agli autori cattolici. Ma accanto alla traduzione di Fitzpatrick ci sarà anche il lavoro dell'artista canadese Timothy Schmalz, scultore conosciuto per diverse opere tra le quali anche 'Angels Unawares', presentata a Papa Francesco e installata in Piazza San Pietro a Roma l'anno scorso in occasione del 105ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.

Schmalz sarà anche il primo artista in assoluto a creare una collezione completa di sculture per tutti i 100 canti della 'Divina Commedia'. E per coloro i quali effettueranno una donazione di almeno 5 dollari attraverso GoFundMe riceveranno due canti tradotti della grande opera e l'immagine di una scultura correlata agli stessi. E poi, entro il 25 marzo 2021, il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri in occasione del 700º anniversario della sua morte (avvenuta a Ravenna nel settembre 1321), chi avrà effettuato una donazione riceverà i 100 canti tradotti e le immagini relative. Per le offerte di entità superiore ci sarà una copia stampata della 'Divina Commedia' tradotta con l'aggiunta di una opera d'arte.

"Mi piace pensare che sia un aiuto di Dante - ha spiegato Schmalz che prima della fine di aprile aveva già creato 36 delle 100 sculture - sono contento di essere fuori dall'inferno e trovo ironico scolpire il purgatorio, perchè in questo momento siamo tutti in uno stato di purgatorio". Fitzpatrick stima che ci siano non più di sei, sette traduzioni in inglese della 'Divina Commedia' e la prossima sarà particolare: eseguita da un venditore di automobili che ha imparato l'italiano un po' per i suoi antenati siciliani e poi per averlo studiato nel 2011 a Roma.

di SANDRA ECHENIQUE