Il premier Giuseppe Conte prende la parola a Palazzo Chigi e annuncia: "Le misure della Fase 1 hanno prodotto i risultati attesi. Si può ripartire, con fiducia e senso di responsabilità. Le Regioni dovranno assumersi le loro responsabilità. Affrontiamo un rischio calcolato, la curva dei contagi potrà tornare a salire e saranno possibili nuove chiusure".

Il decreto legge sulle riaperture è stato firmato dal presidente Sergio Mattarella e Conte illustra il calendario: "Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, i servizi legati alla cura della persona, ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, pub, a patto che le regioni accertino che la curva dell'epidemia è sotto controllo". Via libera anche agli allenamenti collettivi.

Il 25 toccherà invece "a palestre e centri sportivi, il 15 giugno a cinema e teatri". Sempre con obbligo di mascherina: "Va indossata sempre, in luoghi chiusi o affollati. Le autocertificazioni invece saranno necessarie soltanto per gli spostamenti tra regioni, che fino al 3 giugno saranno limitati ai soli casi di emergenza". Sempre dal 3 giugno "ci si potrà spostare all'interno degli stati dell'Unione Europea senza obbligo di quarantena".