Gente d'Italia

Il ‘made in Italy’ di Fisher Island in vendita a 14,5 milioni di dollari

In vendita. Quattro camere da letto, altrettanti bagni, 380 metri quadrati nella più esclusiva isola di Miami: Fisher Island. Un appartamento in un condominio il cui nome non ha bisogno di ulteriori commenti: 'Palazzo della Luna'. Dimenticavamo un piccolo particolare: il prezzo 14,5 milioni di dollari dopo che la settimana scorsa, sempre a Fisher Island un milionario dell'Ohio aveva acquistato per 12,2 milioni di dollari (più altri 800.000 spesi per un po' di arredamento) un altro appartamento. E che dire poi di Julio Iglesias che ha messo in vendita un lotto di terreno nella 'Billionaire Bunker' (isoletta con 13 guardie addette alla sicurezza per 42 residenti) a 31,8 milioni di dollari? Anche in tempo di grandi difficoltà, sembra proprio che per l'extra lusso la crisi non esista proprio. La particolarità di questo appartamento a Fisher Island? Beh usare il singolare è assolutamente impossibile visto che l'elenco è abbastanza lungo. Per cominciare il palazzo è nuovissimo, completato da poco, una torre residenziale extra lusso, costruita nell'ultimo appezzamento di terreno destinato all'edilizia, non c'è più posto. E poi la firma: saranno anche 14,5 milioni, ma tutto l'appartamento porta il marchio inequivocabile del 'made in Italy'. Infatti gli interni sono di Augusto Busnelli. Laureato in architettura nel 1978 al Politecnico di Milano, ormai da oltre cinquant'anni impegnato nello sviluppo di progetti di grande rilievo in Italia come all'estero. Ha collaborato con grandi firme mondiali del settore, da David Chipperfield a Philippe Starck, è passato dagli hotel agli appartamenti, con un denominatore comune, il lusso. Poi brand del settore arredamento, da Cassina a B&B e nel 1995 ha fondato Studioarchitectura. Lo studio situato nella zona nord i Milano, il design di Busnelli si sviluppa assieme alla esperienza tecnica di aziende del metallo, tessili e vetro. "Il buon design - una delle basi teoriche dell'architetto milanese - deve soddisfare gli aspetti estetici e tecnici del progetto, con rispetto del budget e dei tempi definiti dal cliente'. E non c'è dubbio che i risultati di Fisher Island siano stati eccezionali e una riprova si vede anche dal prezzo con il quale l'ultimo appartamento è stato immesso sul mercato. La conferma di un trend italiano, per quello che riguarda l'edilizia del settore luxury: infatti architetti e design rappresentanti del meglio che il made in Italy può offrire, sono diventati ormai una consuetudine a Miami. Accanto a Busnelli infatti troviamo, solo per fare alcuni nomi, Enzo Piano, Antonio Citterio, Massimo Iosa Ghini, Piero Lissoni, ma anche Pininfarina. Ci sono poi anche gli stilisti da Fendi ad Armani e Missoni che hanno dato il proprio nome a torri ovviamente di lusso affacciate sull'Oceano Atlantico. E così continuano ad arrivare anche grandi nomi del calcio, i più recenti acquisti quelli dell'attaccante cileno dell'Inter Alexis Sanchez e dell'ex juventino Paul Pogba (che bianconero potrebbe tornarci). Ma Busnelli a Miami è passato dagli interni di 'Palazzo del Sol' a quelli di 'Palazzo della Luna', le due torri gemelle che si innalzano nel paradiso di Fisher Island, isola che nel 2015 ha avuto l'onore di essere la località, in tutti gli Stati Uniti, con il reddito pro capite più alto con 2,5 milioni di dollari. E di Fisher Island si è parlato anche al momento dello scoppio del Coronavirus, infatti per tutte le 800 famiglie residenti e lo staff che ci lavora, sono stati effettuati i test antivirus. Infatti l'associazione che gestisce l'isola da favola, ha acquistato migliaia di COVID-19 test dalla University of Miami Health System. Sono circa 30 i condomini esistenti a Fisher Island e per poterci vivere, oltre naturalmente a essere in grado di acquistare un appartamento, si deve pagare una quota associativa iniziale di 250.000 dollari oltre ad altri 22.256 dollari l'anno. Isola artificiale che l'anno scorso ha compiuto il suo primo secolo di vita, è stata creata nel 2019, offre ai propri abitanti benefici unici e si potrebbe anche aggiungere un 'sarebbe da sorprendersi per il contrario...' visto le cifre folli che si devono pagare. Si va dalla spiaggia privata con sabbia che arriva direttamente dalle Bahamas, beach club, otto ristoranti, campo da golf, due porticcioli per le imbarcazioni, poi ancora spa, 18 campi da tennis e tanto altro ancora. E quindi anche il test per il Coronavirus per tutti gli abitanti non ha sorpreso più di tanto: "È quello che volevano gli abitanti di Fisher Island..." ha sottolineato Lisa Worley, portavoce della University of Miami.

di SANDRA ECHENIQUE

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