Apprezziamo davvero l’apertura del sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo verso ‘La Gente d’Italia’. Già, ieri il portale Italiachiamaitalia, sito di riferimento del Maie, ha riportato alcune dichiarazioni del senatore che si è detto disposto a rispondere alle domande che gli abbiamo posto nell’ultimo mese in merito alla costruzione di una nuova area consolare a Montevideo e il problema del rimpatrio degli italiani all’estero.

Merlo ha definito "preziosa la presenza della stampa italiana all’estero" ed è un’evidente apertura verso questo giornale che non chiede altro che un contraddittorio, anima della democrazia. Ha poi ricordato che siamo "una testata giornalistica che da anni lavora nel settore dell’informazione dedicata alla vasta collettività italiana in Uruguay". Insomma, che esistiamo, a differenza di altri personaggi del Maie che negano questa evidenza. Merlo praticamente con la dichiarazione di oggi sconfessa apertamente le dichiarazioni rese al Comites nella seduta di febbraio da parte di Aldo Lamorte, Mario Darino, Patricia Bardini e Pascual Micucci.

E ora invitiamo Merlo, e in contemporanea il neo ambasciatore in Uruguay Iannuzzi, una volta che saranno più liberi dagli impegni su cui stanno lavorando, a interagire con noi e con i Lettori e a rispondere alle domande che pone la stampa... perchè lo prevede la democrazia... Non siamo cattivi, ma il nostro lavoro implica delle domande, anche scomode, che dovrebbero essere ‘accontentate’ con delle risposte. Tutto qui. Per vivere insieme nel rispetto reciproco. Pensando sempre al bene della collettività italiana.