Gente d'Italia

Porta (Pd): “La campagna del Maie sugli italiani all’estero è faziosa e strumentale”

Lo abbiamo denunciato più di una volta ma, a quanto pare, il MAIE persevera nella scorretta opera di disinformazione e propaganda politico-elettorale, cercando di confondere gli elettori e raccontando agli italiani all’estero una realtà diversa dai fatti.

Con grande disinvoltura, l’ultima propaganda divulgata dal MAIE e dal Sottosegretario Merlo sulle reti sociali si appropria e rivende come sue le conquiste ottenute in questi ultimi anni grazie al lavoro serio e incessante del Partito Democratico e dei suoi parlamentari: dall’approvazione del “fondo della cittadinanza” alla destinazione di 50 milioni di euro per la lingua e la cultura italiana, dalla contrattazione di nuovi impiegati destinati alla rete consolare al raddoppio dei fondi per l’assistenza sociale degli italiani all’estero.

Tutte conquiste (ripetiamolo: tutte!) del lavoro competente e responsabile del Partito Democratico che, raccogliendo le istanze degli organismi di rappresentanza e delle nostre Comunità nel mondo e facendo valere il suo peso politico in Parlamento e al governo, ha saputo tradurre in fatti concreti (per quanto non ancora totalmente sufficienti) l’impegno delle istituzioni italiane verso le proprie collettività all’estero.

Proprio in queste settimane, peraltro, con i Decreti del Governo a seguito della pandemia Covid, solo grazie alla nostra iniziativa parlamentare, abbiamo già ottenuto alcuni importanti risultati per i connazionali all'estero (a cominciare dai fondi per l'assistenza e dal reddito di emergenza)- e altri ne stiamo sollecitando - anche a fronte di una totale assenza di proposte e di iniziative da parte altrui.

Ciò che critico - e che non può continuare a passare inosservato - è la palese strumentalizzazione a fini di parte del lavoro svolto da anni e con coerenza dal mio partito.

E, francamente, dico: come si può, con onestà intellettuale, parlare di  “due anni al governo” dando ad intendere che per gli italiani all’estero non esista differenza tra chi approvava i “decreti Salvini” che limitavano l’accesso alla cittadinanza e il governo attuale che invece elimina le discriminazioni introdotte a suo tempo dalla Lega per l’accesso degli italiani all’estero ai benefici sociali?

Per quanto ci riguarda, anche in questa fase difficile per l'Italia e per il mondo intero, continueremo il nostro impegno - serio e trasparente - per sostenere gli italiani nel mondo e per promuoverne il ruolo per il futuro dell'Italia.

FABIO PORTA

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