Riunione presso la sede nazionale del Partito Democratico a Roma tra il Responsabile dell’ufficio italiani nel mondo, Luciano Vecchi, e il coordinatore del partito in Sudamerica Fabio Porta. Sono stati affrontati i diversi temi legati all’estendersi della pandemia nel continente e al suo impatto sulle nostre collettività, come anche le principali questioni politiche e organizzative emerse dalle recenti riunioni svoltesi in videoconferenza tra i rappresentanti dei circoli PD dell’America Meridionale.

Particolare preoccupazione i due dirigenti del PD hanno manifestato relativamente alla grave situazione del Brasile, oggi il terzo paese al mondo in termini di contagi; l’irresponsabile atteggiamento del Presidente Bolsonaro, già evidenziato da tutti i circoli nel corso dei vari incontri, ha di fatto indebolito la lotta al virus, come testimoniamo le recenti dimissioni di ben due Ministri della Sanità. Porta e Vecchi hanno voluto manifestare solidarietà alle famiglie delle vittime e, sul piano politico, condivisione rispetto alle nette denunce rivolte al governo da tutti i partiti democratici e progressisti. Sul versante organizzativo, Porta e Vecchi hanno manifestato apprezzamento rispetto al lavoro di ripresa delle attività del PD in Cile e Perù, impegnandosi a sostenere il rilancio dei circoli di Santiago e Lima. Comune valutazione anche sul necessario rafforzamento della comunicazione interna e esterna al partito, in raccordo con il lavoro che il dipartimento italiani nel mondo e l’assemblea nazionale dei delegati esteri hanno da poco avviato in proposito.

Nel corso della riunione è stata nuovamente affrontata la vicenda del Consolato italiano di Montevideo e degli attacchi al giornale “Gente d’Italia”: il PD conferma il proprio sostegno a tutte le azioni di rafforzamento dei servizi consolari e della sede di Montevideo, mantenendo le proprie perplessità su tempi, modalità e costi dell’operazione, già qualche mese fa al centro di una interrogazione parlamentare presentata al Senato; ribadita piena solidarietà a “Gente d’Italia” e al suo direttore Mimmo Porpiglia per gli attacchi e le minacce subite in questi giorni.

La riunione si è conclusa con l’auspicio che, anche a seguito della piena ripresa dei lavori parlamentari, la Giunta per le elezioni del Senato e la magistratura italiana facciano pie- na luce sui gravissimi brogli avvenuti in Argentina nel corso delle elezioni del 2018, restituendo ai cittadini italiani all’estero giustizia e verità su quei fatti e al Partito Democratico dell’America Meridionale la giusta rappresentanza in Parlamento.