Proroga fino a fine anno dello smart working per il 50% dei dipendenti pubblici che svolgono attività eseguibili da remoto. Questo è quello che prevede un emendamento dei Cinquestelle al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Fabiana Dadone (M5S) è sicura: "Viviamo una rivoluzione" e con essa si introdurrà anche l'Osservatorio del lavoro agile "per raccogliere efficientemente dati e informazioni, e per programmare al meglio le future politiche organizzative". Con il Piano organizzativo del lavoro agile dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%.
Dl Rilancio, smart working per un dipendente pubblico su due
Come proposto da un emendamento del M5s: per loro entro il 2021 la percentuale dei lavoratori "agili" salirà al 60%