Una azione fulminea e di grande effetto. Così Italian American One Voice Coalition, associazione fondata dal dottor Manny Alfano che si batte per i diritti degli italo-americani negli Stati Uniti, ha vinto la sua battaglia. Almeno per ora. Infatti due senatori Repubblicani, Ron Johnson (Wisconsin) e James Lankford (Oklahoma) avevano presentato una proposta di legge per abolire il Columbus Day dal calendario federale come emendamento di un'altra legge che propone l'introduzione del Juneteenth, la celebrazione della emancipazione di tutti coloro che sono stati soggetti alla schiavitù negli Stati Uniti. E visto che secondo i due senatori un'altra festività a livello federale costerebbe troppo in termini di denaro e mancanza di produttività, ecco l'idea: cancellare il Columbus Day per il Juneteenth. Ancora una volta a rimetterci sarebbero stati gli italo-americani, già vessati con l'abbattimento e la rimozione delle statue di Cristoforo Colombo.

Ma questa volta, visto l'aria che tira meglio sottolineare ancora 'per il momento', la proposta di legge che voleva l'abolizione del Columbus Day è finita nel cestino. Infatti la mobilitazione di IAOVC è stata immediata e di grande portata: un blitz che ha portato tutti i membri della organizzazione, assieme ad altre associazioni italo-americane, a subissare i due senatori di telefonate ed e-mail per chiedere che l'iniziativa venisse ritirata. Così gli uffici del senatore del Wisconsin, Ron Johnson e del collega di Oklahoma, James Lankford, non hanno resistito alle migliaia di proteste che si opponevano all'idea di cancellare la festa istituita nel 1934 dal presidente Franklin Roosevelt e dal Congresso per celebrare l'eredità e la cultura che oggi rappresentano quasi 20 milioni di italo-americani.

"Questa è una vittoria per tutti coloro che apprezzano gli innumerevoli contributi degli italo-americani di questa nazione e per coloro che onorano il coraggio di Cristoforo Colombo nell'unire i continenti - ha spiegato Andre DiMino, membro del consiglio direttivo di IAOVC e responsabile delle comunicazioni della organizzazione - il nostro attivismo serve anche come avvertimento per i funzionari eletti in ogni città, in ogni stato: non staremo fermi se qualcuno cercherà di abolire una festività così importante. Al tempo stesso vogliamo rendere pubblico il nostro grande apprezzamento per tutte le persone e le associazioni che hanno lavorato con noi per respingere questo attacco al nostro patrimonio. Il solo e unico obiettivo di IAOVC è quello di combattere i pregiudizi, gli stereotipi e le discriminazioni contro gli italo-americani. Siamo l'unica organizzazione nazionale italo-americana con questo esclusivo compito. La missione dichiarata di Italian American One Voice Coalition è di assicurare la legittima rappresentazione degli americani di origine italiana e di tutti i popoli i cui percorsi verso l'uguaglianza sociale sono stati ostacolati. I poteri dell'intelletto, della saggezza e del giusto processo di legge saranno fatti valere su tutte le disuguaglianze".

Si tratta di un importante successo per la grande comunità italo-americana messa, ingiustamente, da parte dalla violenta rivolta, il più delle volte ingiustificata, che gli Stati Uniti stanno subendo in ogni parte. E visto che si dovrà rimanere con la 'guardia' ben alzata, diventa di grande importanza per la comunicazione tra gli italo-americani la newsletter periodica pubblicata da IAOVC 'The Alfano Digest', che prende il nome dal fondatore. Viene infatti inviata a oltre 5.000 singoli e associazioni italo-americane. Diretta e scritta dal dottor Manny Alfano, la newsletter è un bollettino di fondamentale importanza per rendere note discriminazioni, diffamazioni, stereotipi che hanno gli italo-americani nel ruolo di vittime. Ma a unire ancora di più la comunità è stato istituito anche 'Defenders', una rete nazionale attraverso la quale IAOVC risponde alle comunicazioni inviate da ogni stato, città degli USA sulle ingiustizie perpetrate nei confronti degli italo-americani. Si tratta di un termometro sulla situazione che in questo momento, visto la battaglia in atto contro Colombo e l'attacco a statue e monumenti, è ovviamente 'bollente'. Ma proprio il continuo monitoraggio di IAOVC, come nel caso della proposta di legge, rappresenta la prima grande difesa contro gli attacchi ai diritti degli italo-americani.

Sandra Echenique