Immagini che mostrano cordialità e coesione. Angela Merkel e Giuseppe Conte si incontrano alle porte di Berlino per finalizzare l’accordo sul Recovery Fund.

L’intesa c'è e per il Belpaese il placet tedesco è una vittoria di portata storica. Alla Cancelliera va il grande merito di aver sostenuto insieme alla Francia l’ambizioso piano di aiuti che se approvato nella prossima riunione a Bruxelles segnerà davvero l’inizio di una nuova era per l’Europa. Il blocco UE sarà coeso e più forte che mai. Una garanzia per le economie degli stati membri e un ulteriore grande opportunità per i cittadini europei.

Angela Merkel ha lanciato un avvertimento chiaro ai paesi che preferiscono un approccio frugale dell’UE. Per la cancelliera tedesca non c’e’margine di taglio al pacchetto di ripresa economica del blocco. Parlando dalla sua residenza alle porte di Berlino a seguito dei colloqui con il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, la cancelliera tedesca ha affermato che i leader dell'UE nella prossima riunione di venerdì e sabato a Bruxelles hanno "fatto molta strada" per concordare il budget a lungo termine proposto da trilioni di euro e € 750 miliardi di fondi di recupero. La Merkel ha aggiunto che potrebbe essere necessario un secondo vertice prima della pausa estiva per fina- lizzare l’ accordo. Tuttavia, in quello che sembrava es- sere un messaggio diretto ai cosiddetti quattro frugali - Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia, che criticano le dimensioni proposte del fondo e il suo mix di sovvenzioni e prestiti - la Merkel ha chiarito che mentre potrebbe accettare piccole modifiche alla struttura del fondo, si op- porrà ai tentativi di ridurne le dimensioni."È importante che quello che abbiamo ora come fondo di recupero sia enorme, sia qualcosa di speciale e non si riduca a dimensioni nane", ha detto ai giornalisti. "Non è possibile impegnarsi in anticipo in ogni dettaglio, ma deve essere uno sforzo speciale che chiarisca che l'Europa vuole rimanere unita in questo momento difficile.

C'è una dimensione politica al di là delle cifre, ed è quello che il progetto deve essere misurato rispetto alla gravità della crisi che ci ha colpiti tutti ". La Merkel ha aggiunto che sia la Germania che l'Italia hanno concordato la "struttura di base" della proposta presentata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel la scorsa settima- na. La Merkel ha evidenziato come Conte abbia già "mostrato proattivamente idee per l'Italia su come uscire dalla difficile situazione economica". Conte ha anche inviato un avvertimento sottilmente velato ai quattro frugali dicendo che il mancato accordo su un ambizioso pacchetto di ripresa rischierebbe di provocare la "distruzione del mercato unico", che "anche per i paesi finanziariamente più forti porterebbe alla distruzione di catene del valore e ... sarebbe un male per tutti ".La cancelliera ha aggiunto che è necessario anche un rapido accordo per evitare ritardi nella ripresa economica dell'Europa. La conferenza stampa dei due leader ha mostrato un nuovo grado di armonia e unità tra Germania e Italia che sarebbe stato difficile immaginare qualche mese fa, specialmente nel campo delle politiche finanziarie e di bilancio. La Merkel non solo ha sottolineato che Berlino e Roma "uniranno le forze" nei colloqui sul bilancio, ma ha anche lodato il modo in cui gli italiani, tra i più gravemente colpiti dalla crisi del coronavirus, hanno dominato "queste settimane difficili con ammirevole disciplina e pazienza". "In Germania, abbiamo visto un numero incredibile di video che abbiamo visto quando i cittadini italiani hanno cantato di sera e di notte esistono incoraggiati a vicenda", ha detto.

Conte ha restituito i complimenti: "Ho sempre affermato che Angela è consapevole della situazione in cui viviamo", ha detto, esprimendo particolare gratitudine per i 44 pazienti coronavirus italiani che gli ospedali tedeschi hanno ammesso al culmine del- la crisi. Insomma con la Germania accanto l’Italia riuscirà ad ottenere tutto l’appoggio necessario all’erogazione del fondo che salverà la sua economia. La cancelliera Angela Merkel ha scelto il bene dell’Europa. Non c’e’ Unione possibile senza solidarietà comune. Un segnale ottimo che, se mantenuto, segnerà una nuova era per il vecchio continente. Un blocco forte, coeso che metterà l’Europa al centro delle decisioni mondiali.

Margherita Porpiglia