Lampedusa al collasso. Nelle ultime ore nell’isola siciliana sono sbarcati centinaia di migranti (e la situazione sembra essere arrivata davvero in un punto di non ritorno: l’hotspot sta ospitando più di mille persone. E difatti lo stesso sindaco Martello ha affermato che il tutto è diventato ingestibile e che se il governo non proclamerà lo stato d’emergenza lo farà lui stesso. Il leader della lega Matteo Salvini è andato all’attacco dello stesso primo cittadino. Le sue, secondo l’ex ministro dell’Interno, sono lacrime di coccodrillo: "Noi difendiamo i pescatori, gli imprenditori e i lavoratori di Lampedusa stufi di un'invasione senza precedenti, che l'anno scorso avevamo fermato. Lo dicono i numeri, che non mentono: 11.334 sbarchi dall'inizio dell'anno a oggi contro i 3.508 dello stesso periodo del 2019. Almeno quelli il sindaco pro-sbarchi e pro-Carola Rackete li vuole leggere?". Dura anche Forza Italia tramite la presidente dei senatori Anna Maria Bernini: "Isola al collasso. Una domanda ai ministri Di Maio e Lamorgese: visto che, dopo la Libia, la Tunisia è diventata la base di partenza di decine di barchini, cosa aspettano a intervenire sulle autorità di un Paese democratico che non è in guerra con nessuno?".