Campionato finito? Ma fatemi il piacere! Ditelo a Conte. Non al premier che presto aprirà gli stadi e saremo tutti felici e contenti. Dico Conte il padrone dell’Inter che ha praticamente licenziato in diretta tv, l’altra sera, l’ad Marotta in attesa che torni Steven Zhang, scappato in Cina mentre la Cina – come dice Trump – arrivava da noi. L'Inter lo ha abbandonato – dice Conte. Da sempre. Una talpa in servizio permanente effettivo l’ha tradito. Come aveva tradito Spalletti.

Con Conte il campionato non finisce mai. Gli siamo grati i giornalisti sportivi che hanno già digerito – da anni – l’ennesimo scudetto della Juve. Il bello è arrivato adesso. Cosa succederà? Calciomercato? Già c’era da divertirsi con la balla..cinese di Messi, adesso non si sa: 1) se Conte resta; 2) se Conte se ne va sua sponte; 3) se lo cacciano; 4) se trovano l’accordo per quel pacco di milioni che gli toccherebbero di liquidazione; 5) se ha ragione quell’avvocato che parla di licenziamento per giusta causa.

Conte se l’è presa anche con quelli – suoi nemici – che sono saltati sul carro dell’Inter vicecampione d’Italia (fummo o no, nel ’94, vicecampioni del mondo?). "Non mi piace quando la gente sale sul carro e qui succede" ha detto dopo la vittoria in casa dell’Atalanta. Se fossi interista questo secondo posto a un punto dalla Juve mi brucerebbe più di una salvezza colta all’ultimo minuto, testimonianza di un fallimento. Come dire che i nerazzurri lo scudetto l’hanno perso per colpa del Bologna, come 56 anni fa. Quell’1-2 di San Siro inaspettato, dopo il vantaggio e un rigore sbagliato, quando tutto lasciava intravedere una facile vittoria casalinga.

Il resto è già in archivio. Siamo già in Europa. La Champions incombe (anche l’Europa League): la Juve pensa al lasciapassare Lione, il Napoli al Barcellona, l’Atalanta è già pronta per il PSG. Tutto va ben, madama la marchesa. Tranne Conte, che ha finalmente trovato immensi spazi per il suo adeguato Ego. E quegli opinionisti che, in mancanza agostana dei titolari, stanno dicendo che un campionato così non l’avevano mai visto. Una tragedia. E non confessano che negli altri campionati non c’erano. E se c’erano dormivano. Vorrei dirgli – come Dudù il Gagà di Montesano – "oh come mi sono divertito". Ma loro, un sorriso nella tragedia non lo capirebbero. Per loro va sospeso anche il prossimo campionato. Tanto, che gliene frega?

Italo Cucci