È senza dubbio il personaggio politico più gettonato della nuova destra italiana: è una delle politiche attive più giovani del paese e da alcuni anni, è diventata il punto di riferimento di milioni di connazionali. Giorgia Meloni è romana romana, "romanaccia" per molti e si sente subito quando apre la bocca.

È nata a Roma il 15 gennaio 1977 ed è stata Ministro per la Gioventù nel quarto governo Berlusconi, la più giovane della storia repubblicana, con appena 31 anni. La sua carriera politica è stata veramente meteorica grazie alla sua caparbietà e forza di volontà. È stata presidente della Giovane Italia, dopo essere stata presidente di Azione Giovani e Azione Studentesca, sempre figlia di AN anche se ha militato con Forza Italia ed è stata una delle giovani leve dei governi di Mr.B.

Quando il Popolo della Libertà di Berlusconi ha dato supporto al governo Monti, Giorgia ha perso la pazienza (lo fa sempre più di rado) e fonda, con Guido Crosetto e Ignazio La Russa il partito Fratelli d'Italia che già da tempo ha sfondato quota 15% dell’elettorato ed è la sua Presidente dal marzo 2014. Giorgia è Figlia del cagliaritano Francesco Meloni, un commercialista emigrato nelle Canarie abbandonando la famiglia quando la Meloni aveva dodici anni e della messinese Anna Paratore. Nasce a Roma Nord, ma a 3 anni si trasferisce al quartiere popolare della Garbatella, dove vive infanzia e adolescenza. Già da piccola era molto brava e vispa ed è così che consegue il diploma di liceo linguistico con 60 su 60. A 29 anni fa l’esame di stato per diventare giornalista professionista. Animale politico prematuro, inizia il suo compromesso politico nel 1992, a 15 anni, aderendo al Fronte della Gioventù e fonda, qualche anno dopo, il coordinamento "Gli Antenati", che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione promossa dal ministro Rosa Russo Iervolino.

4 anni dopo è già responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale e lo rappresenta nel Forum delle associazioni studentesche. Con soli 21 anni vince le primarie di Alleanza Nazionale per l'XI Municipio di Roma e viene eletta consigliere della Provincia di Roma per Alleanza Nazionale fino al 2002. Nel 2000 è dirigente nazionale di Azione Giovani e un anno dopo, Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale, la nomina coordinatrice del comitato nazionale di reggenza di Azione Giovani. La velocità della sua carriera colpisce un po’ tutti e nel 2004 AN la elegge Presidente di Azione Giovani a capo della lista "Figli d'Italia", prima presidente donna di un'organizzazione giovanile di destra. Come giornalista si fa strada nell’organo di destra Secolo d'Italia fra il 2004 e il 2006.

Aveva 29 anni quando viene eletta per la prima volta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio e batte un altro record, come la più giovane donna parlamentare della XV Legislatura. Con quel caratterino esplosivo diventa una dei vicepresidenti della Camera dei deputati fra il 2006 e 2008. Nessuno può meravigliarsi se l’universita americana John Hopkins, molto famosa in questi giorni per aggiornarci continuamente sulla pandemia, la definisce "Femme Fascista" e nel 2006 dichiara: "Ho un rapporto sereno con il fascismo e Mussolini è un personaggio complesso che va storicizzato». Sempre giocando sulle polemiche, quando un giornalista le ha chiesto sulle "leggi ad personam" di Mr.B, ha sostenuto che «bisogna contestualizzarle. Sono delle leggi che Berlusconi ha fatto per se stesso. Ma sono leggi perfettamente giuste» Siamo al 2008 quando Giorgia diventa, a 31 anni, Ministro per la gioventù del quarto Governo Berlusconi.

Nell'agosto 2008 il ministro Meloni invita gli atleti italiani a boicottare la cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici di Pechino perchè si batte contro la politica cinese nei confronti del Tibet. Questo suo atto non è stato condiviso da Berlusconi né dal Ministro degli Esteri Frattini e neanche dalla delegazione degli atleti azzurri mentre Giorgia diceva: "Non ho mai chiesto di non gareggiare, ma solo un gesto di solidarietà." Nel novembre 2012 scommette ancora e annuncia la propria candidatura alle primarie del Popolo della Libertà ma nel dicembre del 2012 lascia il Pdl anche se conferma l'alleanza di coalizione e fa il gran salto, creando con Guido Crosetto, Ignazio La Russa ed altri provenienti da AN, PdL e MSI, il nuovo movimento politico di destra Fratelli d'Italia, diventando capogruppo alla Camera.

Quando dimette Giorgio Napolitano alla Prima magistratura, insieme alla Lega Nord, candida Vittorio Feltri alla carica di presidente della Repubblica nell'elezione che sarà poi vinta da Mattarella. Nel 2015 fonda un nuovo movimento che chiama "Terra Nostra - Italiani con Giorgia Meloni", poi, insieme a Silvio Berlusconi e al segretario della Lega Salvini, partecipa ad una manifestazione a Bologna promossa dall'intera coalizione. Con la sua azione continua fa esplodere la destra tradizionale che, in poco tempo passa dall’1.9% al 4% e a quasi il 12% di oggi. Vi consiglio cercarla su YouTube e vedere un suo discorso. Molti la considerano una specie di "ciociara" un po’ volgare ma lei continua a trascinare gente e lavorare duro per le sue idee.

Nella vita privata Giorgia diventa mamma di Ginevra nel 2016 e continua vincolata con il produttore televisivo Andrea Giambruno. Ha compiuto in pandemia i suoi 43 anni ed è oggi una lottatrice che ha piazzato la destra ad un livello molto diverso da quella di Salvini. Si potrà essere contro di lei... ma non conviene! E’ di quelle donne che fanno paura e si fanno rispettare.

di STEFANO CASINI