E' un'Italia che - in questo periodo 'estivo' di Covid - vive due realtà diverse: al mare i ristoranti fanno registrare numeri ottimi, con prenotazioni fino al 24 agosto e un'economia che - nel settore - sembra riprendersi. Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe - Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici Esercizi - è convinto che si tratti di un pannicello caldo: "due settimane di ripresa non possono compensare 6 mesi drammatici per il settore". Al contrario le città d'arte soffrono: la chiusura degli uffici e fabbriche e l'assenza di turisti (soprattutto statunitensi), ha causato cali di fatturato dal 30 al 50%.