Gente d'Italia

Northridge (Los Angeles): da qui parte il programma rivolto alla cultura italiana

Robert Barbera è figlio di emigranti. Quelli dell'inizio del secolo scorso, per certi versi quelli veri. Nato negli Stati Uniti, non ha, come succedeva una volta, dimenticato le sue origini e quello che ancora oggi è, seppur in coabitazione, il suo Paese, l'Italia. Ha dentro di sè il patrimonio nostrano, la famiglia, l'educazione, l'arte, insomma una eredità italiana radicata. Il successo nel mondo del lavoro, nel campo immobiliare, lo ha poi ancora di più tenuto legato a questa eredità attraverso la sua altra passione, quella del cuore, la filantropia. Nel 2005 ha fondato 'Lingua Viva', di cui è stato anche primo presidente, organizzazione che all'interno dell'Italian Cultural Institute di Los Angeles, insegna l'italiano come la storia, l'arte e la cucina. Poi ha creato Fondazione Italia, sempre associato all'Istituto Italiano di Cultura e per tutta la sua attività a sostegno e promozione dell'Italia è stato nominato Commendatore. In precedenza, nel 1994 aveva anche fatto nascere la Barbera Foundation che ha sostenuto, e continua a farlo, istituti di istruzione superiore come Thomas Aquinas College, Pepperdine University e il sistema della California State University. E da tempo la sua fondazione si è concentrata su un progetto ambizioso 'The Mentoris Project' che comprende anche la pubblicazione di libri sugli italiani e italo-americani e sul loro contributo al mondo intero. Una delle pubblicazioni è stata dedicata a Cristoforo Colombo. Adesso Barbera e il suo progetto è stato presentato all California State University Northridge (CSUN), che si trova nell'omonimo quartiere di Northridge a Los Angeles. Di cosa si tratta? È un programma progettato appositamente per gli studenti che hanno un major o un minor negli studi di italiano e che vogliono ampliare la loro comprensione, della lingua e della cultura con una particolare attenzione alle grandi figure della nostra storia. "Si tratta di un dono importante - ha sottolineato Dianne F. Harrison, presidente di CSUN - quello che istituisce il Mentoris Project Pilot Program. La nostra università è all'avanguardia nell'educare gli studenti a essere cittadini globali che comprendono e apprezzano la storia di tutte le culture più ricche. Imparare così a conoscere i grandi italiani e italo-americani che hanno plasmato la storia del mondo ispirerà i nostri studenti a uscire dal mondo della scuola e dare il proprio contributo". Figlio di immigrati arrivati da Palermo, padre partito da operaio, madre sarta, Barbera proprio grazie alla educazione italiana ricevuta in famiglia si è trasformato, con duro lavoro, in un imprenditore di grande successo, ma quando aveva 8 anni per strada raccoglieva rottami e vendeva giornali. "Ricordo - ha detto Barbera - dopo la Seconda Guerra Mondiale, mia madre andare in Sicilia per dare a un suo fratello i soldi per aiutarlo costruire una chiesa. I miei sono stati genitori meravigliosi, hanno dato un senso di responsabilità e come risultato mi piace lavorare. Mi fa sentire apprezzato". E la sua mentalità l'ha trasferita nella fondazione che fin dai primi passi ha sempre sponsorizzato iniziative educative che promuovono lo studio e l'apprezzamento della cultura, della storia italiana e adesso il CSUN è la prima università a mettere in pratica, nei propri corsi, il progetto Mentoris Project Pilot Program (MPPP) una nuova maniera per raccontare agli studenti l'incredibile storia di successi dei grandi italiani e italo-americani. Alla base di questo studio ci sono i romanzi biografici dei grandi personaggi e il collegamento tra MPPP a un già esistente programma di Italian Studies della CSUN che consentirà agli studenti di accedere alle informazioni in maniera più agevole. E pur con i problemi, enormi, che sta creando la pandemia del COVID-19 anche a livello educativo, Barbera continua con il suo grande impegno di portare avanti questo progetto con l'intenzione di coinvolgere altre università. CSUN sarà la prima di un lungo elenco, questo l'obiettivo di un imprenditore di successo che all'età di 88 anni non vuole fermarsi, nemmeno un momento, tutto per la cultura italiana e italo-americana. E sono davvero tanti i libri pubblicati, biografie e romanzi, dalla sua fondazione: si va da Giuseppe Verdi a Cristoforo Colombo, da Laura Bassi a Madre Cabrini fino ad Amedeo Giannini, fondatore della Bank of America e anche Ernest Gallo, grande produttore di vini californiano.Ma adesso sta per uscire anche la sua autobiografia 'Building Wealth' da lustrascarpe a magnate del mondo immobiliare.

ROBERTO ZANNI

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