"Avrebbe dovuto riguardarsi, evitare assembramenti e luoghi affollati soprattutto dopo il male che lo ha colpito". E ancora: "Che pessimo esempio, proprio da chi aveva dato un'eccezionale dimostrazione di forza e coraggio".

Sono solo alcuni - decisamente, tra i meno acerbi - tra i numerosi commenti critici a indirizzo di Sinisa Mihajlovic dopo che l'allenatore del Bologna, che l'estate scorsa era risultato affetto da leucemia, è risultato positivo al Covid-19 dopo una vacanza in Sardegna.

In sua difesa, attraverso un tenace messaggio su Instagram, è intervenuta la moglie Arianna Rapaccioni: "Astenetevi dal giudicare perché siamo tutti peccatori", la didascalia del post sul suo account, che ha già raccolto migliaia di like. Il tecnico serbo non presenta sintomi della malattia e rimarrà in quarantena per due settimane.

Rino Dazzo