Grande soddisfazione per il team italiano che gestisce l’aeroporto italiano. Fiumicino è diventato infatti, il primo aeroporto al mondo a ottenere "il COVID-19 5-Star Airport Rating" da Skytrax. Sebbene Skytrax (ente di rating del settore aeroportuale internazionale.) sia meglio conosciuta per la sua classifica annuale dei migliori aeroporti del mondo, la crisi globale del Covid-19 ha spinto l'organizzazione a presentare una designazione per l'igiene aeroportuale. Secondo un comunicato di Skytrax, l'organizzazione ha basato la sua valutazione su "una combinazione di controlli procedurali di efficienza, analisi di osservazione visiva e test di campionamento ATP. "L'aeroporto di Fiumicino (FCO), noto anche come Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci, è l'aeroporto più trafficato d'Italia. Il 1 ° settembre, l'aeroporto ha aperto un centro di test Covid di 7.000 piedi quadrati, che è co-gestito con la Croce Rossa italiana, ma non sono solo i test rapidi e organizzati che Skytrax ha notato nella sua recensione di FCO. L'aeroporto ha ottenuto punti per la segnaletica di facile lettura in più lingue, la rigorosa applicazione della maschera da indossare, il personale delle pulizie visibilmente presente ed efficienza grazie al consolidamento di tutti i voli in entrata e in uscita in un unico terminal per un monitoraggio più semplice. - la cui sede principale è nel Regno Unito - ha potuto monitorare solo gli aeroporti europei. Oltre alla classifica a cinque stelle di FCO, altri tre aeroporti hanno ottenuto tre stelle per la loro risposta Covid: Aeroporto di Málaga-Costa del Sol (AGP) in Spagna, Aeroporto di Nice Côte d'Azur (NCE) in Francia e Heathrow di Londra ( LHR). Secondo il sistema di classificazione Skytrax, cinque stelle indicano "standard molto elevati di pulizia dell'aeroporto e procedure di manutenzione", mentre quattro stelle è "buono" e tre "medio". Due stelle, il punteggio più basso possibile, significa che i protocolli anti-Covid dell'aeroporto "hanno bisogno di lavoro". Prossimo passo: Skytrax spera di valutare gli aeroporti in Nord America, Medio Oriente e Asia nell'autunno del 2020, con l'apertura di più frontiere nazionali. I viaggiatori desiderosi di volare di nuovo potrebbero voler considerare l'Italia come la loro prossima destinazione e questa e’ un’ottima notizia sia per l’economia del paese sia per la soddisfazione dell’obiettivo raggiunto.

MARGARETH PORPIGLIA